Ciclismo, via ai Mondiali: le speranze azzurre in Svizzera
Altri SportVerso Mendrisio. Martedì 22 la cerimonia d'apertura e, fino a domenica 27, sarà battaglia aspra e dura, a colpi di pedale, categoria per categoria. Gran finale domenica 27. TUTTO IL PROGRAMMA
IL PROGRAMMA DEI MONDIALI DI CICLISMO
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E' già cominciato il sogno iridato degli azzurri che, pochi km più in là del confine e a pochi km dal percorso che un anno fa ospitò le stesse competizioni, puntano a bissare i successi di Varese 2008. La settimana dedicata ai Mondiali di ciclismo su strada, di fatto, conclude una stagione interminabile; l'appuntamento è fissato a Mendrisio, già sede di una competizione iridata nel 1971 (vittoria di Eddy Merckx su Gimondi, al termine di un leggendario testa a testa).
Si comincia martedì 22, in serata, con la consueta cerimonia d'apertura e, fino a domenica 27, sarà battaglia, aspra e dura, a colpi di pedale, categoria per categoria. Il programma verrà inaugurato mercoledì 23 dalle prove a cronometro: la Under 23 maschile e quella femminile open. Nella prima il parmense Adriano Malori spera di bissare il successo iridato di Varese 2008, mentre Alfredo Balloni andrà in cerca di gloria. Della selezione fa parte anche Manuele Boaro. I partecipanti a questa prova contro il tempo dovranno percorrere 2 giri, per un totale di 33,2 km, con un dislivello complessivo di 240 metri. Nello stesso giorno anche Noemi Cantele e Tatiano Guderzo andranno a caccia di una medaglia, sempre in una prova contro il tempo, e lo faranno nei due giri del tracciato che misura in tutto 26,8 km e presenta un dislivello totale di 220 metri. La partenza e l'arrivo, come per gli Under 23, anche per donne è fissata a Mendrisio.
Giovedì 24 sarà la volta della crono uomini, che vedrà al via lo specialista Marco Pinotti, campione italiano della specialità nel 2005, ingegnere gestionale di Osio Sotto (Bergamo), vincitore dell'ultima tappa del Giro d'Italia del 2008. Tre i giri del percorso della gara maschile Elite, per un totale di 49,8 km e un dislivello di 360 metri. La crono maschile venne inserita nel programma dei Mondiali per la prima volta nel 1994, a Catania, dove s'impose il britannico Chris Boardman davanti all'azzurro Chiurato.
Dopo il riposo di venerdì, sabato 26 via alle corse in linea: le selezione femminile, guidata da Edoardo Salvoldi (Monia Baccaille, Elena Berlato, Giorgia Bronzini, Noemi Cantele, Valentina Carretta, Tatiana Guderzo, Fabiana Luperini e Luisa Tamanini), sarà impegnata su un percorso di 124,2 km (9 i giri in totale), che presenta un dislivello totale di 2.205 metri. Nello stesso giorno si disputerà la gara Under 23 Elite, con al via i ragazzi chiamati dai due selezionatori Andrea Collinelli e Marino Aradori: si tratta di Gianluca Brambilla, Damiano Caruso, Angelo Pagani, Stefano Pirazzi, Daniele Ratto e Diego Ulissi, pronti a dare battaglia su un percorso di 179,4 km (13 giri), con un dislivello di 3.185 metri.
Domenica 27 gran finale, con la prova dei professionisti: gli azzurri chiamati dal ct Franco Ballerini (Alessandro Ballan, Ivan Basso, Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, Stefano Garzelli, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Mauro Santambrogio, Michele Scarponi, Matteo Tosatto e Giovanni Visconti) hanno preparato questa nuova avventura nel ritiro di Gazzada, in provincia di Varese, a pochi km dal confine con la Svizzera. E' lì che nascono e vengono coltivati i sogni iridati dei protagonisti del pedale, è lì che vengono messe a punto le strategie di una spedizione che possiede i numeri per restare nella storia. Ballan va in cerca della seconda maglia iridata, ma Cunego spera di dargli il cambio, visto che l'anno scorso venne battuto proprio nel finale dal conterraneo.
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E' già cominciato il sogno iridato degli azzurri che, pochi km più in là del confine e a pochi km dal percorso che un anno fa ospitò le stesse competizioni, puntano a bissare i successi di Varese 2008. La settimana dedicata ai Mondiali di ciclismo su strada, di fatto, conclude una stagione interminabile; l'appuntamento è fissato a Mendrisio, già sede di una competizione iridata nel 1971 (vittoria di Eddy Merckx su Gimondi, al termine di un leggendario testa a testa).
Si comincia martedì 22, in serata, con la consueta cerimonia d'apertura e, fino a domenica 27, sarà battaglia, aspra e dura, a colpi di pedale, categoria per categoria. Il programma verrà inaugurato mercoledì 23 dalle prove a cronometro: la Under 23 maschile e quella femminile open. Nella prima il parmense Adriano Malori spera di bissare il successo iridato di Varese 2008, mentre Alfredo Balloni andrà in cerca di gloria. Della selezione fa parte anche Manuele Boaro. I partecipanti a questa prova contro il tempo dovranno percorrere 2 giri, per un totale di 33,2 km, con un dislivello complessivo di 240 metri. Nello stesso giorno anche Noemi Cantele e Tatiano Guderzo andranno a caccia di una medaglia, sempre in una prova contro il tempo, e lo faranno nei due giri del tracciato che misura in tutto 26,8 km e presenta un dislivello totale di 220 metri. La partenza e l'arrivo, come per gli Under 23, anche per donne è fissata a Mendrisio.
Giovedì 24 sarà la volta della crono uomini, che vedrà al via lo specialista Marco Pinotti, campione italiano della specialità nel 2005, ingegnere gestionale di Osio Sotto (Bergamo), vincitore dell'ultima tappa del Giro d'Italia del 2008. Tre i giri del percorso della gara maschile Elite, per un totale di 49,8 km e un dislivello di 360 metri. La crono maschile venne inserita nel programma dei Mondiali per la prima volta nel 1994, a Catania, dove s'impose il britannico Chris Boardman davanti all'azzurro Chiurato.
Dopo il riposo di venerdì, sabato 26 via alle corse in linea: le selezione femminile, guidata da Edoardo Salvoldi (Monia Baccaille, Elena Berlato, Giorgia Bronzini, Noemi Cantele, Valentina Carretta, Tatiana Guderzo, Fabiana Luperini e Luisa Tamanini), sarà impegnata su un percorso di 124,2 km (9 i giri in totale), che presenta un dislivello totale di 2.205 metri. Nello stesso giorno si disputerà la gara Under 23 Elite, con al via i ragazzi chiamati dai due selezionatori Andrea Collinelli e Marino Aradori: si tratta di Gianluca Brambilla, Damiano Caruso, Angelo Pagani, Stefano Pirazzi, Daniele Ratto e Diego Ulissi, pronti a dare battaglia su un percorso di 179,4 km (13 giri), con un dislivello di 3.185 metri.
Domenica 27 gran finale, con la prova dei professionisti: gli azzurri chiamati dal ct Franco Ballerini (Alessandro Ballan, Ivan Basso, Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, Stefano Garzelli, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Mauro Santambrogio, Michele Scarponi, Matteo Tosatto e Giovanni Visconti) hanno preparato questa nuova avventura nel ritiro di Gazzada, in provincia di Varese, a pochi km dal confine con la Svizzera. E' lì che nascono e vengono coltivati i sogni iridati dei protagonisti del pedale, è lì che vengono messe a punto le strategie di una spedizione che possiede i numeri per restare nella storia. Ballan va in cerca della seconda maglia iridata, ma Cunego spera di dargli il cambio, visto che l'anno scorso venne battuto proprio nel finale dal conterraneo.