Maratona di New York, per i 40 anni c'è anche lo Zio Bergomi

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Zio di corsa. Beppe Bergomi, al centro della foto, smetterà per una domenica i panni dell'opinionista per correre la maratona di New York
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Domenica si corre la maratona più famosa del mondo. Oltre 42.000 iscritti tra professionisti ed amatori si daranno appuntamento alla partenza sul ponte di Verrazzano. 3.500 gli italiani al via, tra di loro anche l'opinionista di SKY Sport

La maratona più famosa del mondo compie 40 anni e New York si prepara a festeggiarla. La partenza e' fissata, come di consueto, la prima domenica di novembre: ai nastri di partenza, sul ponte di Verrazzano, si presenteranno per l'edizione 2009 in 42.000. Il via sarà in tre diversi scaglioni al fine di evitare un'eccessiva congestione: fra i partecipanti la vincitrice dello scorso anno Paula Radcliff, che tenterà l'impresa di conquistare il quarto titolo. Fra i vip in gara la cantante Alanis Morissette, che correrà in sostegno di Maasi Wilderness Conservation Trust, e l'ex star della fiction Er Anthony Edwards (il dottor Greene), che gareggerà per raccogliere fondi per Shoe4Africa.

In occasione dei 40 anni della maratona di New York scenderà in campo Joan Benoit Samuelson, la prima donna a vincere l'oro olimpico nella maratona: era il 1984 a Los Angeles. "Realizzare che il 25mo anniversario della mia gara olimpica coincide con i 40 anni della maratona di New York ha risvegliato in me il desiderio di correre" ha spiegato Samuleson, la cui ultima partecipazione alla corsa nella Grande Mela risale al 2001. Nonostante l'età Samuelson continua a infrangere record: lo scorso anno durante i trial olimpici statunitensi ha percorso 42 chilometri in 2 e 49 minuti, conquistando il record femminile per le donne fra i 50 e i 54 anni.

La maratona di New York ha acquisito crescente notorietà nel corso degli anni: agli inizi, infatti, era una corsa come le altre. Poi il successo, circa 30 anno fa, della maratona come sport ne ha fatto aumentare la popolarità. La prima maratona di New York è stata organizzata nel 1970 da Fred Lebow: gli iscritti erano allora 127. A tagliare il traguardo erano stati solo 55. Il percorso era diverso da quello attuale: la corsa si svolgeva infatti solo all'interno di Central Park, che andava percorso per ben 4 volte. Sei anni più tardi i partecipanti erano 2.090 e il percorso molto simile a quello attuale: la città accolse positivamente l'evento che si trasformò in una tradizione con migliaia e migliaia di seguaci.

A detenere il maggior numero di vittorie nella gara sono gli americani con 20 titoli. Seguono al secondo posto i keniani. L'Italia si è aggiudicata la vittoria nella maratona in sei occasioni, l'ultima nel 2001. Dalla prima edizione del 1970, quattro azzurri si sono aggiudicati il titolo. In campo femminile, ci sono i successi di Franca Fiacconi nell'edizione del 1998 e di Francesca Porcellato che, nella categoria disabili, è l'ultima italiana ad aver vinto la Maratona di New York nel 2001.

Saranno 450 i milanesi che correranno la maratona di New York. Uomini e donne tra i 18 e i 70 anni, vip come Linus o Mara Venier, sportivi come Beppe Bergomi, politici come il vicepresidente della Regione Lombardia Gianni Rossini andranno nella Grande Mela per la maratona più importante del mondo che metterà alla prova oltre 40.000 atleti professionisti e amatoriali. Di questi, 3.500 sono italiani e 450 milanesi: per numero di partecipanti il capoluogo lombardo si piazza al terzo posto dopo Parigi e Londra. E in occasione della maratona l'assessore alla Moda e agli Eventi Giovanni Terzi ha presentato il progetto Run4Mi, per raccogliere fondi per sostenere l'Associazione bambini cardiopatici nel mondo.