Esemplare sanzione inflitta dal tribunale del Coni all'ex corridore della Liquigas arrestato nel marzo scorso nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di sostanze proibite nelle palestre. Si tratta di una delle pene più severe per un atleta
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Una vera e propria squalifica record che equivale a una radiazione. Il ciclista italiano Gianni Da Ros è stato squalificato dal tribunale del Coni per 20 anni nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di sostanze dopanti che nel marzo scorso aveva portato all'arresto del corridore. La sanzione comminata si configura come una tra le più alte mai infilitte a uno sportivo. Estranee la Liquigas, per la quale il corridore era tesserato e, ovviamente, la Federciclismo.
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Una vera e propria squalifica record che equivale a una radiazione. Il ciclista italiano Gianni Da Ros è stato squalificato dal tribunale del Coni per 20 anni nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di sostanze dopanti che nel marzo scorso aveva portato all'arresto del corridore. La sanzione comminata si configura come una tra le più alte mai infilitte a uno sportivo. Estranee la Liquigas, per la quale il corridore era tesserato e, ovviamente, la Federciclismo.