Italia Gigante in Val Badia: vince Blardone su Simoncelli

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Grandissima prima prova azzurra in Val Badia: Max Blardone è il numero 1, secondo Davide Simoncelli (a sinistra)
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Gli azzurri dello sci dominano sulla Gran Risa. Il piemontese conferma quanto fatto di buono nella prima manche e fa suo il gigante. Secondo il trentino, quinto Moelgg. Nel SuperG donne in Val d'Isere Fanchini quinta. LA GALLERY E LO SPECIALE OLIMPIADI

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Già secondo in Val d'Isere, Max Blardone ha trionfato nel gigante della Val Badia. Sulla pista della Gran Risa, già al comando dopo la prima manche (che aveva visto tre azzurri ai primi tre posti), Blardone ha chiuso con il tempo complessivo di 2'35"76 ed ha preceduto di 0"43 Davide Simoncelli, alle sue spalle anche dopo la prima discesa di questa mattina. Terzo posto a 1"63 e podio per il francese Cyprien Richard e quarto posto a 1"70 per l'austriaco Benjamin Raich, leader della classifica di specialità. Al quinto posto a 1"96 ha quindi chiuso l'altro azzurro Manfred Moelgg, che aveva chiuso la prima manche al terzo posto, immediatamente seguito dal compagno di squadra Alexander Ploner, sesto a 1"97. Settimo posto a 2"01 poi per lo statunitense Ted Ligety e ottavo posto a 2"65 per il norvegese Aksel Lund Svindal.

Gran Risa, aria di casa - Gran Risa in ladino vuol dire grande canalone, un solco nel bosco che precipita a valle per quasi 500 metri di dislivello e che i boscaioli usavano per far arrivare a La Villa i tronchi tagliati in quota. Gran Risa è invece ormai da 25 anni una delle piste di gigante più famose e difficili della Coppa del mondo di sci. La pista per eccellenza degli italiani. Anno dopo anno, tentativo dopo tentativo, per merito della pista e delle capacita' degli organizzatori, Alta Badia è così diventata tappa fissa nel circuito di coppa del mondo. In 25 edizioni l'Italia ha dominato ben 8 volte, quattro delle quali grazie ad Alberto Tomba. Non bastasse ci sono state anche due gare femminili, tutte vinte da italiane.

SUPERG DONNE -
La svizzera Fraenzi Aufdenblatten, 28 anni e primo successo in carriera, ha intanto vinto il supergigante di Coppa del Mondo della Val d'Isere con il tempo di 1.26.43. Secondo posto per la sua connazionale Nadia Styger in 1.26.66 e terzo per l'americana Lindsey Vonn in 1.26.69 che è così tornata da sola al comando della classifica generale. Migliore azzurra è stata la bresciana Nadia Fanchini, che sta lentamente ritrovando la forma, quinta in 1.27.45. La gara, con una lunga interruzione, è stata segnata dalla brutta caduta della francese Marie Marchand-Arvier, 24 anni e vicecampionessa mondiale di supergigante. Si è gareggiato con il sole e con una temperatura di 20 gradi sotto zero dopo che ieri la discesa era stata annullata per il forte vento.