Sci, male le italiane a Flachau. Vince ancora la Schild
Altri SportLe slalomiste azzurre inforcano tutte nello stesso punto, la migliore è Manuela Moelgg, solo decima. La vittoria va all'austriaca Schild, seconda la Riesch che rosicchia punti a Lindsey Vonn in classifica generale
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Brutta figura delle slalomiste azzurre nello slalom notturno di Flachau, il paesino nel salisburghese di Hermann Maier: una sola italiana in classifica, Manuela Moelgg al decimo posto. Le altre azzurre di punta - Nicole Gius, Denise Karbon e Chiara Costazza - avevano inforcato già nella prima manche, tutte e tre nello stesso passaggio, una serie di porte a pettine che le ha messe in sin troppo evidente difficoltà.
La vittoria è andata, la sua seconda stagionale, a Marlies Schild, fidanzata di Benjamin Raich e salisburghese doc. Marlies si è così prenotata per un posto sul podio olimpico. Secondo posto per la tedesca Maria Riesch, che recupera qualche punto sulla rivale Lindsey Vonn in classifica generale: anche l'americana, infatti, ha inforcato. Terzo posto per Kathrin Zettel: l'austriaca si è abbonata a questo piazzamento, ottenuto per la settima volta in questa stagione.
La vere beffate, quasi più delle italiane, sono state le sorelle Susanne e Maria Riesch. Susanne, la più piccola delle due, era al comando dopo la prima manche davanti a Maria: sognavano una doppietta storica. Invece niente: anche per Susanne l'inforcata era in agguato nel momento decisivo. A proposito di sorelle, la classifica di questo slalom notturno ne trova ben tre: un primato. Sono le norvegesi Nina, Mona e Lene Loeseth. Tutte e tre ovviamente bionde. Vengono da Alesund e sognano di andare insieme alle Olimpiadi. Nina, classe 1989, ha chiuso in 20/a posizione, Mona (classe 1991) alla 22/a e Lene, la più "anziana" perché nata nel 1986, al 27/o.
La Coppa del mondo ora si sposta in Slovenia, a Maribor, dove sabato è in programma un gigante e domenica il penultimo slalom speciale della stagione, che potrebbe addirittura assegnare la coppa di specialità: una corsa in cui le azzurre sono tagliate fuori. Ma sulle nevi slovene c'è da giurare che Moelgg e compagne cercheranno in slalom il riscatto per presentarsi all'appuntamento olimpico con un po' di fiducia in più. Per fortuna dell'Italia le cose vanno molto meglio in gigante, dove Moelgg, Karbon, Brignone e Gius sono delle certezze.
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Brutta figura delle slalomiste azzurre nello slalom notturno di Flachau, il paesino nel salisburghese di Hermann Maier: una sola italiana in classifica, Manuela Moelgg al decimo posto. Le altre azzurre di punta - Nicole Gius, Denise Karbon e Chiara Costazza - avevano inforcato già nella prima manche, tutte e tre nello stesso passaggio, una serie di porte a pettine che le ha messe in sin troppo evidente difficoltà.
La vittoria è andata, la sua seconda stagionale, a Marlies Schild, fidanzata di Benjamin Raich e salisburghese doc. Marlies si è così prenotata per un posto sul podio olimpico. Secondo posto per la tedesca Maria Riesch, che recupera qualche punto sulla rivale Lindsey Vonn in classifica generale: anche l'americana, infatti, ha inforcato. Terzo posto per Kathrin Zettel: l'austriaca si è abbonata a questo piazzamento, ottenuto per la settima volta in questa stagione.
La vere beffate, quasi più delle italiane, sono state le sorelle Susanne e Maria Riesch. Susanne, la più piccola delle due, era al comando dopo la prima manche davanti a Maria: sognavano una doppietta storica. Invece niente: anche per Susanne l'inforcata era in agguato nel momento decisivo. A proposito di sorelle, la classifica di questo slalom notturno ne trova ben tre: un primato. Sono le norvegesi Nina, Mona e Lene Loeseth. Tutte e tre ovviamente bionde. Vengono da Alesund e sognano di andare insieme alle Olimpiadi. Nina, classe 1989, ha chiuso in 20/a posizione, Mona (classe 1991) alla 22/a e Lene, la più "anziana" perché nata nel 1986, al 27/o.
La Coppa del mondo ora si sposta in Slovenia, a Maribor, dove sabato è in programma un gigante e domenica il penultimo slalom speciale della stagione, che potrebbe addirittura assegnare la coppa di specialità: una corsa in cui le azzurre sono tagliate fuori. Ma sulle nevi slovene c'è da giurare che Moelgg e compagne cercheranno in slalom il riscatto per presentarsi all'appuntamento olimpico con un po' di fiducia in più. Per fortuna dell'Italia le cose vanno molto meglio in gigante, dove Moelgg, Karbon, Brignone e Gius sono delle certezze.
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