Boxe, Pacquiao resta campione: lo dedico alle Filippine
Altri SportIl campione asiatico ha conservato il titolo mondiale Wbo dei pesi welter battendo facilmente ai punti, la notte scorsa a Dallas, il ghanese Joshua Clottey. Dodicesima vittoria consecutiva per il pugile che ora vuole dedicarsi all'attività politica
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Il filippino Manny Pacquiao ha conservato il titolo Wbo dei pesi welter battendo facilmente ai punti, la notte scorsa a Dallas, il ghanese Joshua Clottey, ed ha dedicato la vittoria ai suoi connazionali. Unanimi i giudici nel valutare il netto predominio di Pacquiao - 31 anni, oltre che pugile cantante e attore con ambizioni politiche - che ha ottenuto i punteggi di 120-108, 119-109 e 119-109.
Il match si è svolto davanti a oltre 50mia spettatori, nello stadio di football americano dei Dallas Cowboys. E' la 12ma vittoria consecutiva per Pacquiao, che in carriera ne ha collezionate 51, di cui 28 prima del limite, oltre a tre sconfitte e due pareggi. E' stato il primo boxeur a vincere sette titoli mondiali in sette differenti categorie di peso. Il pugile di General Santos City ha dominato in tutte le riprese: Clottey lo ha colpito praticamente solo nei primi round accontentandosi poi di difendersi.
"Non è stato un avversario facile, è un grande incassatore, ha preso molti colpi ma non è mai rimasto ferito", ha commentato Pacquiao. "Ha boxato sulla difensiva, voleva solo sopravvivere e quando un pugile ha questa idea in testa è molto difficile batterlo", ha aggiunto. Alla quarta ripresa, il filippino ha anche picchiato sui guantoni di Clottey per invitarlo ad attaccare. "Dedico questo combattimento a voi tutti, e specialmente ai filippini", ha dichiarato Pacquiao all'annuncio della vittoria.
Il campione intende ormai dedicarsi con maggiore impegno alla politica presentandosi alle elezioni generali, in programma nelle Filippine in maggio, come candidato alla Camera per la provincia di Sarangani. La sua vittoria contro Clottey potrebbe tuttavia rilanciare le trattative per un match a fine anno con lo statunitense Floyd Mayweather, che il primo maggio a Las Vegas affronterà per i welter il suo connazionale Shane Mosley. "Voglio quest'incontro perché tutti vogliono vederlo", ha detto Pacquiao sull'ipotesi di incrociare i guantoni con Mayweather, che si sarebbe già dovuta realizzare ieri se non ci fosse stata una disputa sulle modalità dell'antidoping.
Il filippino Manny Pacquiao ha conservato il titolo Wbo dei pesi welter battendo facilmente ai punti, la notte scorsa a Dallas, il ghanese Joshua Clottey, ed ha dedicato la vittoria ai suoi connazionali. Unanimi i giudici nel valutare il netto predominio di Pacquiao - 31 anni, oltre che pugile cantante e attore con ambizioni politiche - che ha ottenuto i punteggi di 120-108, 119-109 e 119-109.
Il match si è svolto davanti a oltre 50mia spettatori, nello stadio di football americano dei Dallas Cowboys. E' la 12ma vittoria consecutiva per Pacquiao, che in carriera ne ha collezionate 51, di cui 28 prima del limite, oltre a tre sconfitte e due pareggi. E' stato il primo boxeur a vincere sette titoli mondiali in sette differenti categorie di peso. Il pugile di General Santos City ha dominato in tutte le riprese: Clottey lo ha colpito praticamente solo nei primi round accontentandosi poi di difendersi.
"Non è stato un avversario facile, è un grande incassatore, ha preso molti colpi ma non è mai rimasto ferito", ha commentato Pacquiao. "Ha boxato sulla difensiva, voleva solo sopravvivere e quando un pugile ha questa idea in testa è molto difficile batterlo", ha aggiunto. Alla quarta ripresa, il filippino ha anche picchiato sui guantoni di Clottey per invitarlo ad attaccare. "Dedico questo combattimento a voi tutti, e specialmente ai filippini", ha dichiarato Pacquiao all'annuncio della vittoria.
Il campione intende ormai dedicarsi con maggiore impegno alla politica presentandosi alle elezioni generali, in programma nelle Filippine in maggio, come candidato alla Camera per la provincia di Sarangani. La sua vittoria contro Clottey potrebbe tuttavia rilanciare le trattative per un match a fine anno con lo statunitense Floyd Mayweather, che il primo maggio a Las Vegas affronterà per i welter il suo connazionale Shane Mosley. "Voglio quest'incontro perché tutti vogliono vederlo", ha detto Pacquiao sull'ipotesi di incrociare i guantoni con Mayweather, che si sarebbe già dovuta realizzare ieri se non ci fosse stata una disputa sulle modalità dell'antidoping.