Nuoto, Italia d'argento. Nuova medaglia nella 5 km a squadre
Altri SportAncora un bel risultato degli azzurri agli Europei di Budapest. Rachele Bruni, Simone Ercoli e Simone Ruffini hanno chiuso al secondo posto la 5 km a squadre. Vince la Grecia, terza la Russia. Sincro: azzurre quarte dopo la prima prova
Ancora una medaglia dagli azzurri del fondo agli Europei di nuoto di Budapest. L'Italia ha conquistato l'argento nella 5 km a squadre con Rachele Bruni, Simone Ercoli e Simone Ruffini. L'oro e' andato alla Grecia, il bronzo alla Russia.
Rachele Bruni è raggiante: c'era sempre lei nel 2008 a dare quel tocco di grazia al team che vinse l'oro continentale. Stavolta si accontenta dell'argento, e il ballo nell'acqua con i due "Simoni" le riesce alla perfezione. "Siamo riusciti a restare compatti e a guadagnare posizioni sulla Spagna - dice la ventenne fiorentina - ringrazio Ercoli per la guida attenta e Ruffini per il sostegno, soprattutto nella seconda parte, quando ero un po' scoraggiata perché vedevo la Grecia in fuga". Ma la medaglia scaccia la delusione per il nono posto ottenuto nella 5 km. "Nuotare da sola è più difficile - continua l'azzurra - in gruppo gli stimoli sono più facili da trovare e ci si aiuta reciprocamente. Volevo questa medaglia, mi rasserena dopo la batosta nella prova individuale".
La Bruni si muove con l'eleganza di una ballerina, lei che dalla danza è passata a fare il perno della squadra con altri due squali. "In piscina ho trovato il mio ambiente naturale e nelle acque libere la mia dimensione - racconta - sono contenta della fiducia che tutti hanno in me, sono la migliore succhiaruote del gruppo".
Sincro - L'Italia resta quarta anche dopo il libero agli Europei di nuoto sincronizzato a Budapest. La squadra azzurra, pur disputando due ottime gare, è dietro all'Ucraina. ma sabato pomeriggio in finale (inizio ore 18.00) si riparte da zero e il libero azzurro è molto competitivo. Nella routine del 'Team Free', Flamini e compagne ce l'hanno messa tutta per convincere la giuria. Il pubblico, invece, lo avevano già conquistato questa mattina. Hanno ricevuto il punteggio di 92.200 (46.100 il 50% che si è sommato a quello tecnico). "Più basso di quanto avremmo meritato", dicono quasi incredule le allenatrici.
Il punteggio complessivo è stato di 91.600, che vale il quarto posto, dietro alle ucraine che vantano un totale di 92.450 (questa sera hanno ricevuto 92.600), alle spagnole che sono seconde con 95.750 (nel libero 96.200) e alle russe che primeggiano a quota 97.800 (oggi pomeriggio 98.400). Dietro all'Italia sono finite Francia, Gran Bretagna e tutte le altre. C'è un po' di delusione negli occhi delle azzurre, mista a stupore. Ma la grinta non manca, anzi raddoppia. "Siamo soddisfatte per come abbiamo nuotato - spiega il capitano Manila Flamini - peccato per la votazione. L'anno scorso con un esercizio meno coreografico di questo avevamo ricevuto voti più alti. Oggi con un esercizio più competitivo stiamo finendo dietro. Per la medaglia sarà dura, ma noi non molliamo e faremo il possibile per sovvertire questo risultato. Ci riguarderemo il filmato della gara, aggiusteremo le imperfezioni, ce la metteremo tutta".
Nel libero la squadra si è presentata con un costume bianco, blu e nero e un trucco che sfumava dal blu, al celeste, al bianco. I costumi li ha disegnati il tecnico Yumiko Tomomatsu. L'esercizio è durato 4'11"09 su musiche X-Ray Dog - Trailer and film credits.
Rachele Bruni è raggiante: c'era sempre lei nel 2008 a dare quel tocco di grazia al team che vinse l'oro continentale. Stavolta si accontenta dell'argento, e il ballo nell'acqua con i due "Simoni" le riesce alla perfezione. "Siamo riusciti a restare compatti e a guadagnare posizioni sulla Spagna - dice la ventenne fiorentina - ringrazio Ercoli per la guida attenta e Ruffini per il sostegno, soprattutto nella seconda parte, quando ero un po' scoraggiata perché vedevo la Grecia in fuga". Ma la medaglia scaccia la delusione per il nono posto ottenuto nella 5 km. "Nuotare da sola è più difficile - continua l'azzurra - in gruppo gli stimoli sono più facili da trovare e ci si aiuta reciprocamente. Volevo questa medaglia, mi rasserena dopo la batosta nella prova individuale".
La Bruni si muove con l'eleganza di una ballerina, lei che dalla danza è passata a fare il perno della squadra con altri due squali. "In piscina ho trovato il mio ambiente naturale e nelle acque libere la mia dimensione - racconta - sono contenta della fiducia che tutti hanno in me, sono la migliore succhiaruote del gruppo".
Sincro - L'Italia resta quarta anche dopo il libero agli Europei di nuoto sincronizzato a Budapest. La squadra azzurra, pur disputando due ottime gare, è dietro all'Ucraina. ma sabato pomeriggio in finale (inizio ore 18.00) si riparte da zero e il libero azzurro è molto competitivo. Nella routine del 'Team Free', Flamini e compagne ce l'hanno messa tutta per convincere la giuria. Il pubblico, invece, lo avevano già conquistato questa mattina. Hanno ricevuto il punteggio di 92.200 (46.100 il 50% che si è sommato a quello tecnico). "Più basso di quanto avremmo meritato", dicono quasi incredule le allenatrici.
Il punteggio complessivo è stato di 91.600, che vale il quarto posto, dietro alle ucraine che vantano un totale di 92.450 (questa sera hanno ricevuto 92.600), alle spagnole che sono seconde con 95.750 (nel libero 96.200) e alle russe che primeggiano a quota 97.800 (oggi pomeriggio 98.400). Dietro all'Italia sono finite Francia, Gran Bretagna e tutte le altre. C'è un po' di delusione negli occhi delle azzurre, mista a stupore. Ma la grinta non manca, anzi raddoppia. "Siamo soddisfatte per come abbiamo nuotato - spiega il capitano Manila Flamini - peccato per la votazione. L'anno scorso con un esercizio meno coreografico di questo avevamo ricevuto voti più alti. Oggi con un esercizio più competitivo stiamo finendo dietro. Per la medaglia sarà dura, ma noi non molliamo e faremo il possibile per sovvertire questo risultato. Ci riguarderemo il filmato della gara, aggiusteremo le imperfezioni, ce la metteremo tutta".
Nel libero la squadra si è presentata con un costume bianco, blu e nero e un trucco che sfumava dal blu, al celeste, al bianco. I costumi li ha disegnati il tecnico Yumiko Tomomatsu. L'esercizio è durato 4'11"09 su musiche X-Ray Dog - Trailer and film credits.