Commonwealth Games a pezzi: crollo in uno stadio
Altri Sport
Cade il controsoffitto dell'impianto principale nella zona che ospiterà il sollevamento pesi. Strutture malcostruite, scarse condizioni igieniche e timori per il terrorismo alla base delle polemiche che potrebbero portare alcuni Paesi a dare forfait
Guai senza fine per i Giochi del Commonwealth di New Delhi: è crollato un controsoffitto dell'impianto principale, nella zona che ospiterà le gare di sollevamento pesi. Il nuovo incidente, avvenuto mentre l'impianto era vuoto, arriva al'indomani del crollo di un cavalcavia pedonale che aveva causato una trentina di feriti.
Sciatteria e strutture malcostruite stanno dando il segno alla XIX edizione dei Giochi per le ex colonie britanniche che si aprirà il 3 ottobre. La Scozia ha annunciato un ritardo nella partenza della propria squadra e molti atleti australiani potrebbero rinunciare: il ministro dello Sport di Canberra, Mark Arbib, ha detto di aspettarsi che altri seguano l'esempio del discobolo Dani Samuels, campione del mondo, che ha rinunciato per motivi di sicurezza. Altre star come i giamaicani Usain Bolt e Asafa Powell avevano già dato forfait.
Alla base dei malumori e delle polemiche ci sono le scadenti condizioni igieniche del villaggio degli atleti e i timori per il terrorismo in una nazione spesso teatro di attentati da parte dei separatisti del Kashmir.
La XIX edizione dei Gochi del Commonewalth, con settemila atleti di una settantina di Paesi, nasce insomma sotto i peggiori auspici e difficilmente sarà la vetrina dei progressi dell'India che il governo auspicava. Il governo indiano è sotto accusa per le inefficienze e la corruzione che hanno macchiato i preparativi. Il villaggio che ospiterà atleti che
vanno dalla Gran Bretagna alla Nuova Zelanda, è stato definito "inabitabile" per le gravi carenze igieniche da Mike Hooper, presidente della federazione dei Giochi del Commonwealth, che ha denunciato bagni intasati dagli escrementi degli operai e cumuli di detriti nelle palazzine.
Commenta nel Forum altri sport
Sciatteria e strutture malcostruite stanno dando il segno alla XIX edizione dei Giochi per le ex colonie britanniche che si aprirà il 3 ottobre. La Scozia ha annunciato un ritardo nella partenza della propria squadra e molti atleti australiani potrebbero rinunciare: il ministro dello Sport di Canberra, Mark Arbib, ha detto di aspettarsi che altri seguano l'esempio del discobolo Dani Samuels, campione del mondo, che ha rinunciato per motivi di sicurezza. Altre star come i giamaicani Usain Bolt e Asafa Powell avevano già dato forfait.
Alla base dei malumori e delle polemiche ci sono le scadenti condizioni igieniche del villaggio degli atleti e i timori per il terrorismo in una nazione spesso teatro di attentati da parte dei separatisti del Kashmir.
La XIX edizione dei Gochi del Commonewalth, con settemila atleti di una settantina di Paesi, nasce insomma sotto i peggiori auspici e difficilmente sarà la vetrina dei progressi dell'India che il governo auspicava. Il governo indiano è sotto accusa per le inefficienze e la corruzione che hanno macchiato i preparativi. Il villaggio che ospiterà atleti che
vanno dalla Gran Bretagna alla Nuova Zelanda, è stato definito "inabitabile" per le gravi carenze igieniche da Mike Hooper, presidente della federazione dei Giochi del Commonwealth, che ha denunciato bagni intasati dagli escrementi degli operai e cumuli di detriti nelle palazzine.
Commenta nel Forum altri sport
)
)
)
)
)