A soli 60 anni si è spento l'ex sciatore e atleta della valanga azzurra negli anni '60 e '70. La sua carriera fu costellata da alcuni successi, ma anche da una serie di gravi infortuni. Recentemente è diventato 'ambasciatore' del turismo invernale in Russia e in Cina

Membro della nazionale italiana di sci alpino dal 1969, nel 1971 vinse la sua prima gara
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Durante gli anni della nazionale Stricker si fece notare per diverse sue invenzioni applicate allo sci alpino; fu infatti il primo atleta a utilizzare le ginocchiere, il bastone aquilineo, il casco aerodinamico e quello da s
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Nel corso degli anni gli appiopparono il soprannome "Cavallo Pazzo
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Il suo secondo e ultimo podio in Coppa risale allo storico 7 gennaio 1974
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Quel giorno sulle nevi tedesco-occidentali di Berchtesgaden nacque la "Valanga azzurra", con cinque italiani nelle prime cinque posizioni del gigante. Stricker si piazzò terzo alle spalle di Piero Gros e Gustav Thoeni
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Nel 1974 subì nuovamente una grave caduta, e fu operato all'ospedale di Bressanone; nel 1976 si ritirò quindi dalla vita di sciatore attivo. Fece un tentativo nel 1977 di tornare, ma nel 1978 decise di lasciare definitivamente
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
In carriera prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali (in slalom a Sapporo 1972 e in discesa a Innsbruck 1976
Addio al "cavallo pazzo dello sci". E' morto Erwin Stricker
Negli ultimi anni si affermò come imprenditore con iniziative come 'Rent a sport', noleggio di attrezzi sportivi
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