Sci, razzo Razzoli "solo" quarto in slalom a Zagabria

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Giuliano Razzoli in azione sulla sua pista preferita
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L'azzurro, in testa dopo la prima manche, cede tre posizioni nella classifica finale. Vince lo svedese Myhrer davanti a Kostelic. Quella di Zagabria era la pista preferita da Razzoli, che l'anno scorso vi ottenne il suo primo e unico successo in Coppa

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Nello slalom speciale notturno di Coppa del Mondo sulla collinetta di Zagabria, in Croazia, vince lo svedese Andre Myhrer davanti a Ivica Kostelic. Giuliano Razzoli, leader dopo la prima manche, chiude purtoppo solo al quarto posto. Colpa di un errore a metà percorso nella seconda manche, corsa in notturna con le luci artificiali. Terzo lo svedese Mattias Hargin (30 esimo dopo la prima manche) in 1.53.10. Per Razzoli - classe 1984, emiliano di Villa Minuzzo, oro olimpico in speciale a Vancouver - c'è come detto solo il 4° posto. Per l'Italia - che ha mandato in gara solo cinque atleti - ci sono poi il 5° posto di Cristian Deville in 1.53.39 e il nono di Manfred Moelgg in 1.53.82.

Bella impresa del trentino Stefano Gross (pettorale 50) che con una grande rimonta ha chiuso 13° in 1.53.94 dopo essere stato 29° nella prima manche. Patrick Thaler è invece finito oltre i primi 30 nella manche iniziale e così non è stato ammesso alla seconda e decisiva discesa. La Coppa del Mondo uomini prosegue ad Adelboden dove dopodomani, sabato, è in programma il classico slalom gigante (gli azzurri si sono allenati in val d'Aosta) e domenica uno slalom speciale. Torna in pista Giuliano Razzoli.

La prima manche - Razzoli era salito al comando dopo la prima manche con il tempo di 56.08. Secondo tempo per il croato Ivica Kostelic in 56.30 e terzo per l'austriaco Benjamin Raich in 56.52. Quella di Zagabria è la pista preferita da Razzoli, pettorale 10, che l'anno scorso vi ottenne il suo primo e sinora unico successo in Coppa, poche settimane prima di vincere l'oro olimpico a Vancouver. Due stagioni fa vi aveva ottenuto il suo primo podio con un terzo posto. Al traguardo di Zagabria oggi Razzoli è stato accolto da Alberto Tomba, come era successo l'anno scorso e come era accaduto nello slalom olimpico.

Per l'Italia da segnalare, sempre nella prima frazione, il sesto tempo di Manfred Moelgg (pettorale 14) in 56.75 e il 9° di Cristian Deville (pettorale 21) in 56.94. Si gareggiava alla luce dei riflettori su un tracciato molto tecnico, con l'alternarsi di due tratti più pianeggianti con due parti più ripide. Il fondo, data la temperatura, non è particolarmente duro e dopo i primi passaggi ha cominciato a rovinarsi in alcuni punti.