
Monique Van Der Vorst all'arrivo nella Maratona di Roma (Ansa)
Van Der Vorst, atleta olandese di 26 anni, ha passato metà della sua vita su una sedia a rotelle e ha recuperato l'uso delle gambe a causa di un incidente stradale. Nella Capitale ha corso con successo la 4 km non competitiva
La sua storia, e' lei stessa a dirlo, ha del miracoloso: dopo un incidente stradale nel 2010 a Maiorca, in Spagna, ha recuperato gradualmente l'uso delle gambe, grazie anche a una lunga riabilitazione. E nella Capitale tutti gli sguardi erano per lei e per il suo pettorale numero uno della gara non competitiva. A chi le chiede se si consideri uno dei simboli dell'evento sportivo, lei sorride: "E' bellissimo essere qui, da qui riparte la mia nuova carriera. Ora il mio sogno e' competere in una maratona agonistica, e poi, chissa', anche alle Olimpiadi".
La forza d'animo, oltre che nelle gambe, non le manca di certo: "Ho sempre cercato di rimanere positiva, in tutte le cose della vita. E' tutto qui, eccoci qua". Il suo messaggio per chi soffre? "Rimanere positivi, perche' chiunque puo' vincere la sua battaglia. Io mi alleno tutti i giorni". E se forse non sara' pronta per i giochi di Londra del 2012, ora si gode l'abbraccio della Citta' eterna. "Voglio ringraziare Roma per la sua ospitalita' - ha concluso Van der Vorst - restero' altri due giorni qui". E chissa' se agli eventuali Giochi olimpici del 2020 a Roma non potra' aggiungere ai suoi due argenti paraolimpici anche un'altra medaglia.
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