Canoa, deferito Benedini: chiesti due anni di squalifica
Altri SportIl 32enne cremonese, quarto alle Olimpiadi di Pechino 2008 nel K4, è stato deferito dalla Procura antidoping del Coni. Richiesto uno stop di due anni. Deferito anche Battelli
Dpping nella canoa, deferito atleta azzurro
La Procura antidoping del Coni ha deferito l'atleta Franco Benedini (tesserato per la Federazione italiana canoa kayak) al Tribunale nazionale antidoping del Coni per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.2. del Codice Wada con richiesta di squalifica per 2 anni. E' quanto si legge in un comunicato.
Il canoista Benedini, 32/enne cremonese, quarto alle Olimpiadi di Pechino del 2008 nel K4, a gennaio era stato sorpreso con sostanze dopanti nella propria stanza del ritiro in Australia dal ct della nazionale Joseph Capousek. In seguito a quell'episodio Benedini, atleta delle Fiamme Gialle, fu espulso dal ritiro ed stromesso dal club olimpico.
Nell'ambito del medesimo procedimento di indagine la Procura antidoping ha disposto anche il deferimento di Albino Massimiliano Battelli (tesserato per la Federazione italiana canoa kayak) per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 3.3. delle vigenti Norme sportive antidoping con richiesta di squalifica di 6 mesi.
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Il canoista Benedini, 32/enne cremonese, quarto alle Olimpiadi di Pechino del 2008 nel K4, a gennaio era stato sorpreso con sostanze dopanti nella propria stanza del ritiro in Australia dal ct della nazionale Joseph Capousek. In seguito a quell'episodio Benedini, atleta delle Fiamme Gialle, fu espulso dal ritiro ed stromesso dal club olimpico.
Nell'ambito del medesimo procedimento di indagine la Procura antidoping ha disposto anche il deferimento di Albino Massimiliano Battelli (tesserato per la Federazione italiana canoa kayak) per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 3.3. delle vigenti Norme sportive antidoping con richiesta di squalifica di 6 mesi.
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