Fioretto all'italiana, Cassarà d'oro nella finale azzurra
Altri SportEnnesimo trionfo: un podio tutto azzurro ai Mondiali di Catania. Il bresciano, già bronzo olimpico nel 2004, ha battuto 15-14 il connazionale Valerio Aspromonte: "Titolo inseguito da una vita". In semifinale si era fermato un altro italiano, Giorgio Avola
FOTO - Elisa Di Francisca, regina del fioretto femminile - Vezzali e Montano d'oro ai Mondiali
Andrea Cassarà è campione del mondo 2011 del fioretto maschile nella rassegna iridita di scherma a Catania. L'atleta dei Carabinieri ha sconfitto 15-14 nella finale tutta italiana Valerio Aspromonte, romano affiliato alle Fiamme Gialle, che si deve accontentare della medaglia d'argento.
Cassarà, per arrivare all'atto conclusivo (prima volta in carriera ai Mondiali), si era sbarazzato del francese Sintes, bronzo. Aspromonte aveva invece superato Giorgio Avola, anche lui bronzo, nella prima semifinale tutta italiana. La finale è stata bella ed emozionante, con Aspromonte sempre in vantaggio, anche di cinque stoccate, sull'11-6, e poi sul 12-7. Cassarà ha trovato poi una grande rimonta conclusa con la stoccata vincente del 15-14 per salire sul gradino più alto del podio.
"Questo titolo lo sogno ogni giorno da quando ero bambino e avevo 5 anni, ho però temuto di perderlo", ha detto a caldo Cassarà. Le sue parole sono state soffocate dal pianto, che a tratti non è riuscito a contenere.
Non nasconde la sua amarezza Aspromonte: "L'argento non mi ha reso felice al cento per cento, ma soltanto in parte. Sono contento di aver preso la prima medaglia in un campionato del mondo - osserva deluso - purtroppo quella d'oro è sfumata per un pizzico. Lui è stato bravo a approfittare del mio piccolo momento defaillance, poi sono stato un po' ingenuo io a non continuare su quella strada".
Amareggiato è anche Avola che valuta la sua medaglia di bronzo "meritata perché ho lavorato moltissimo", ma non nasconde che gli "resta l'amaro in bocca" per il mancato accesso alla finale.
Pizzo e Cassarà oro ai Mondiali, rispettivamente nella spada e nel fioretto. Dì la tua nel Forum
Andrea Cassarà è campione del mondo 2011 del fioretto maschile nella rassegna iridita di scherma a Catania. L'atleta dei Carabinieri ha sconfitto 15-14 nella finale tutta italiana Valerio Aspromonte, romano affiliato alle Fiamme Gialle, che si deve accontentare della medaglia d'argento.
Cassarà, per arrivare all'atto conclusivo (prima volta in carriera ai Mondiali), si era sbarazzato del francese Sintes, bronzo. Aspromonte aveva invece superato Giorgio Avola, anche lui bronzo, nella prima semifinale tutta italiana. La finale è stata bella ed emozionante, con Aspromonte sempre in vantaggio, anche di cinque stoccate, sull'11-6, e poi sul 12-7. Cassarà ha trovato poi una grande rimonta conclusa con la stoccata vincente del 15-14 per salire sul gradino più alto del podio.
"Questo titolo lo sogno ogni giorno da quando ero bambino e avevo 5 anni, ho però temuto di perderlo", ha detto a caldo Cassarà. Le sue parole sono state soffocate dal pianto, che a tratti non è riuscito a contenere.
Non nasconde la sua amarezza Aspromonte: "L'argento non mi ha reso felice al cento per cento, ma soltanto in parte. Sono contento di aver preso la prima medaglia in un campionato del mondo - osserva deluso - purtroppo quella d'oro è sfumata per un pizzico. Lui è stato bravo a approfittare del mio piccolo momento defaillance, poi sono stato un po' ingenuo io a non continuare su quella strada".
Amareggiato è anche Avola che valuta la sua medaglia di bronzo "meritata perché ho lavorato moltissimo", ma non nasconde che gli "resta l'amaro in bocca" per il mancato accesso alla finale.
Pizzo e Cassarà oro ai Mondiali, rispettivamente nella spada e nel fioretto. Dì la tua nel Forum