Valanga in Val Pusteria, muore l'ex biatleta Hubert Leitgeb
Altri SportL'azzurro, 46 anni, ha perso la vita insieme al cognato durante un'escursione di scialpinismo. Aveva partecipato alle olimpiadi di Albertville 1992 e di Nagano 1998 e a quattro Mondiali, in Coppa del mondo aveva conquistato una vittoria nel 1994
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Doveva essere una breve e semplice escursione di scialpinismo, giusto per sgranchire un po' le gambe, ma una valanga li ha travolti a passo Stalle su un percorso che avevano fatto più volte in passato: sono morti così l'ex biatleta azzurro, Hubert Leitgeb di 46 anni, e suo cognato Lorenz Keim di 43 anni, entrambi di Anterselva.
La visibilità ieri era pessima e il vento gelido, ma il pericolo valanghe era basso (grado 2 di 5). I due uomini hanno così deciso di fare una gita con gli sci e le pelli di foca sopra il lago di Anterselva verso passo Stalle, sul confine con l'Austria. Lo scialpinismo, lontano dalle piste da sci e gli impianti di risalita affollati, era una grande passione di Leitgeb. L'incidente si è verificato a 1.600 metri di quota, mentre l'ex azzurro e suo cognato stavano attraversando un canalone. Il forte vento con ogni probabilità aveva creato un accumulo di neve che si è staccato sotto il peso dei due scialpinisti. La valanga li ha trascinati per centinaia di metri. Durante la sua corsa verso valle la slavina ha sradicato alberi e cespugli. I due scialpinisti sono morti sul colpo.
Verso le 15 l'allarme è arrivato alla centrale del 118 di Bolzano che ha fatto subito partire la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti un elicottero della protezione civile altoatesina e uno dell'Aiut Alpin Dolomites che hanno portato in quota gli uomini del soccorso alpino di Anterselva. Sul posto si è anche recato un gruppo del centro addestramento alpino dei carabinieri di Selva Gardena, che viene comandato dal gen. Georg Di Paoli. I due morti sono stati trovati da un cane antivalanga dopo un'ora di ricerche. Quasi tutti i soccorritori intervenuti sul posto conoscevano le due vittime. Leitgeb apparteneva al gruppo sportivo dei carabinieri e per molti anni era di casa nel centro addestramento di Selva Gardena. In un primo momento si temeva che anche altre persone potessero essere state travolte dalla valanga, ma, dopo una serie di verifiche, l'allarme è rientrato nel tardo pomeriggio ed è terminato l'intervento. Le due salme sono state portate prima al centro biathlon di Anterselva, per poi essere trasferite alla camera mortuaria di Anterselva di Mezzo.
La notizia della morte di Hubert Leitgeb si è diffusa velocemente nel mondo dello sport altoatesino. Leitgeb aveva partecipato alle olimpiadi di Albertville 1992 e di Nagano 1998 e a quattro Mondiali (1988, 1995, 1996 e 1997). In Coppa del mondo aveva conquistato una vittoria (1994). Dopo la sua carriera agonistica Leitgeb aveva fatto parte del direttivo del Comitato biathlon italiano. Lascia la moglie Lisa e i figli Simon e Katharina.
Doveva essere una breve e semplice escursione di scialpinismo, giusto per sgranchire un po' le gambe, ma una valanga li ha travolti a passo Stalle su un percorso che avevano fatto più volte in passato: sono morti così l'ex biatleta azzurro, Hubert Leitgeb di 46 anni, e suo cognato Lorenz Keim di 43 anni, entrambi di Anterselva.
La visibilità ieri era pessima e il vento gelido, ma il pericolo valanghe era basso (grado 2 di 5). I due uomini hanno così deciso di fare una gita con gli sci e le pelli di foca sopra il lago di Anterselva verso passo Stalle, sul confine con l'Austria. Lo scialpinismo, lontano dalle piste da sci e gli impianti di risalita affollati, era una grande passione di Leitgeb. L'incidente si è verificato a 1.600 metri di quota, mentre l'ex azzurro e suo cognato stavano attraversando un canalone. Il forte vento con ogni probabilità aveva creato un accumulo di neve che si è staccato sotto il peso dei due scialpinisti. La valanga li ha trascinati per centinaia di metri. Durante la sua corsa verso valle la slavina ha sradicato alberi e cespugli. I due scialpinisti sono morti sul colpo.
Verso le 15 l'allarme è arrivato alla centrale del 118 di Bolzano che ha fatto subito partire la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti un elicottero della protezione civile altoatesina e uno dell'Aiut Alpin Dolomites che hanno portato in quota gli uomini del soccorso alpino di Anterselva. Sul posto si è anche recato un gruppo del centro addestramento alpino dei carabinieri di Selva Gardena, che viene comandato dal gen. Georg Di Paoli. I due morti sono stati trovati da un cane antivalanga dopo un'ora di ricerche. Quasi tutti i soccorritori intervenuti sul posto conoscevano le due vittime. Leitgeb apparteneva al gruppo sportivo dei carabinieri e per molti anni era di casa nel centro addestramento di Selva Gardena. In un primo momento si temeva che anche altre persone potessero essere state travolte dalla valanga, ma, dopo una serie di verifiche, l'allarme è rientrato nel tardo pomeriggio ed è terminato l'intervento. Le due salme sono state portate prima al centro biathlon di Anterselva, per poi essere trasferite alla camera mortuaria di Anterselva di Mezzo.
La notizia della morte di Hubert Leitgeb si è diffusa velocemente nel mondo dello sport altoatesino. Leitgeb aveva partecipato alle olimpiadi di Albertville 1992 e di Nagano 1998 e a quattro Mondiali (1988, 1995, 1996 e 1997). In Coppa del mondo aveva conquistato una vittoria (1994). Dopo la sua carriera agonistica Leitgeb aveva fatto parte del direttivo del Comitato biathlon italiano. Lascia la moglie Lisa e i figli Simon e Katharina.