Staffette, un oro e un argento. Pellegrini fuori dai 400 sl
Altri SportNell'ultima giornata degli Europei di nuoto gli uomini della 4x100 misti vincono il primo titolo continentale. Le donne conquistano il secondo posto. La Pellegrini non si qualifica per la finale dei 400 sl
Le ultime soddisfazioni per l'Italia del nuoto arrivano dalle staffette. Nella 4x100 misti donne le azzurre conquistano l'argento, arrivando dietro alla Germania e precedendo la Svezia. Ma gli uomini riescono a fare anche meglio conquistando il titolo europeo precedendo i padroni di casa dell'Ungheria. Per Magnini e compagni si tratta del primo alloro continentale. Entrambe le staffette hanno anche fatto registrare il primato italiano della disciplina.
E l'ultima giornata della rassegna europea non era cominciata bene. Con la controprestazione di Federica Pellegrini che nei 400 stile liberi non si era qualificata per la finale. A grande sopresa, dunque, dopo il successo di ieri nei 200, la campionessa mondiale e olimpica in carica della specialità fa segnare solo il decimo tempo assoluto (4'14"27) nelle batterie non qualificandosi per l'atto conclusivo a differenza di De Memme e Nesti. Federica è parsa fuori ritmo sin dalle prime bracciate: non proprio una bella notizia a 61 giorni dall'inizio delle Olimpiadi.
"Non ho niente a cui mi possa attaccare. Sono morta, non avevo più gambe. Nessun tipo di forza, non riesco a capire". Federica Pellegrini non si spiega l'eliminazione dalla finale europea nei 400 sl. "Non vorrei avere qualche problema di salute perchè non mi sono mai sentita così male - dice la veneta - Ansia? No assolutamente, non è niente che si possa attribuire all'ansia. Semplicemente non ne avevo più di così. Ora farò gli esami del caso, magari non c'è niente è solo stanchezza, ma così forte è cosa rara".
Il commento di Rossetto - "Ieri ha vinto i 200 in 1'56", che non è un tempo incredibile ma che può avere una logica. Federica sembrava in crescita, a giudicare dalle prestazioni di venerdì. La prova di stamattina non si può commentare in relazione all'allenamento", dice il tecnico Claudio Rossetto, alle prese con una sorta di rebus. "Problemi di salute? Mi sembra improbabile, visti i tempi ottenuti due giorni fa. Siamo venuti qui agli Europei per cercare gli stimoli che un'atleta come Federica può avere solo in manifestazioni internazionali. Ripeto, diventa difficile trovare qualsiasi spiegazione alla prestazione di oggi", ribadisce.
E l'ultima giornata della rassegna europea non era cominciata bene. Con la controprestazione di Federica Pellegrini che nei 400 stile liberi non si era qualificata per la finale. A grande sopresa, dunque, dopo il successo di ieri nei 200, la campionessa mondiale e olimpica in carica della specialità fa segnare solo il decimo tempo assoluto (4'14"27) nelle batterie non qualificandosi per l'atto conclusivo a differenza di De Memme e Nesti. Federica è parsa fuori ritmo sin dalle prime bracciate: non proprio una bella notizia a 61 giorni dall'inizio delle Olimpiadi.
"Non ho niente a cui mi possa attaccare. Sono morta, non avevo più gambe. Nessun tipo di forza, non riesco a capire". Federica Pellegrini non si spiega l'eliminazione dalla finale europea nei 400 sl. "Non vorrei avere qualche problema di salute perchè non mi sono mai sentita così male - dice la veneta - Ansia? No assolutamente, non è niente che si possa attribuire all'ansia. Semplicemente non ne avevo più di così. Ora farò gli esami del caso, magari non c'è niente è solo stanchezza, ma così forte è cosa rara".
Il commento di Rossetto - "Ieri ha vinto i 200 in 1'56", che non è un tempo incredibile ma che può avere una logica. Federica sembrava in crescita, a giudicare dalle prestazioni di venerdì. La prova di stamattina non si può commentare in relazione all'allenamento", dice il tecnico Claudio Rossetto, alle prese con una sorta di rebus. "Problemi di salute? Mi sembra improbabile, visti i tempi ottenuti due giorni fa. Siamo venuti qui agli Europei per cercare gli stimoli che un'atleta come Federica può avere solo in manifestazioni internazionali. Ripeto, diventa difficile trovare qualsiasi spiegazione alla prestazione di oggi", ribadisce.