Mondiale XCAT, a Dubai l'ultimo round che assegnerà il titolo. Occhi puntati anche al 2025

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Biagio Maglienti

Biagio Maglienti

Dopo una stagione avvincente che vedrà il titolo assegnato nel corso dell'ultima gara, il campionato mondiale XCAT 2024 è giunto all'ultimo round con ben 11 barche e anche l'Italia protagonista. Occhi puntati poi al futuro, con il 2025 che si prevede un'annata ancor più nutrita grazie a sei appuntamenti e ben due gare per gran premio. Una realtà che grazie agli sforzi di Saeed Hareb, tra i primi a credere in questa tipologia di competizioni, promette spettacolo

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L'Emirato di Dubai, parte integrante degli Emirati Arabi Uniti, si è innamorato da subito delle sfide ad alta velocità per le barche a motore e l'ha fatto grazie a Saeed Hareb, attuale segretario generale del Dubai Sport Council. La storia di questo personaggio è molto singolare. Saeed 70enne di Dubai, anzi a dire il vero di età non certissima in quanto spesso quelli della sua generazione alla nascita non venivano registrati all’anagrafe, ma solo in età adulta si sceglievano una data (che di solito è il 2 dicembre, festa Nazionale degli Emirati) è legato alla famiglia dell’Emiro Makthoum in quanto uomo di massima fiducia. Negli anni Novanta è stato uno dei primi a investire e pianificare le competizioni nello specchio d’acqua antistante Dubai. Allora era la Classe 1, ovvero catamarani di 14 metri entrobordo, estremamente spettacolari e performanti. Le nuove evoluzioni tecnologiche, gli alti costi di gestione della Classe 1, hanno fatto sì che si pensasse ad un naturale cambiamento. Nasce così il progetto XCAT, grazie ancora all’interessamento di Saeed Hareb che ha coinvolto Sebastiano Pellecchia e Pasquale Sesana, nella creazione e nello sviluppo del nuovo progetto. Nel giugno 2013 il campionato del Mondo prende vita con la prima gara svolta a Stresa sul Lago Maggiore. Si arrivava da un anno di apprendistato nelle acque di Dubai, con uno studio approfondito sulle nuove imbarcazioni.

Il ruolo centrale di Saeed Hareb

La figura di Saeed Hareb è stata fondamentale nella ricerca di fondi e soprattutto nel coinvolgimento dell’Emirato di Dubai, il quale ha dato a Saeed il compito di gestire tutta la parte sportiva non solo, della Motonautica degli Emirati. Infatti oggi questo uomo è il punto di riferimento di tutto lo sport in questa parte del mondo. Il campionato mondiale XCAT è giunto alla finale della stagione 2024 con ben 11 barche e soprattutto una stagione avvincente e spettacolare che solo in questa ultima gara assegnerà il titolo, a dimostrazione di quanto sia stato un campionato equilibrato sotto tutti gli aspetti. Per il 2025 si prevede una stagione, ancor più nutrita con sei appuntamenti e ben due gare per gran premio, delle quali ben due in Italia. Due nuovi ingressi, anche per quanto riguarda gli equipaggi, sono previsti nella prossima stagione. E sempre a Dubai, si parla di un nuovo progetto sperimentale, potrebbe prendere vita grazie allo storico cantiere Victory Team, che proprio in questo Emirato ha trovato il proprio ambiente naturale. Si tratterebbe di un catamarano con motore entrobordo che aprirebbe le porte a Case ufficiali di stampo automobilistico, con un motore due litri… grazie a Dubai, quindi, si prospetta il nuovo corso sportivo della motonautica.

Saeed Hareb