Golf, Italian Open al via con i tre alfieri azzurri
Altri SportDa giovedì a domenica va in scena sui green del Royal Park I Roveri di Torino l'edizione 2012 dell'Italian Open: Matteo Manassero, Edoardo e Francesco Molinari a caccia di un successo azzurro che manca dal 2006. Il torneo sarà l'antipasto della Ryder Cup
Un field ricco di campioni, quattro giorni di puro spettacolo. E' la magia del Bmw Italian Open di golf che da giovedì 13 a domenica 16 vedrà protagonisti alcuni dei migliori golfisti del panorama mondiale. A cominciare dai tre alfieri azzurri Matteo Manassero, Edoardo e Francesco Molinari, alla caccia di una vittoria che manca nella gara di casa dal 2006, quando proprio Francesco Molinari trionfò sul green di Tolcinasco.
Ci riproveranno al circolo torinese del Royal Park I Roveri, per il quarto anno consecutivo sede della principale manifestazione golfistica del nostro paese. Per i tre azzurri la concorrenza è di altissimo livello. Tra i 156 partecipanti annunciati, spiccano infatti il tedesco Martin Kaymer, il belga Nicolas Colsaerts, l'inglese Robert Rock, vincitore dell'edizione 2011, e la nutrita compagine spagnola, guidata da José Maria Olozabal, capitano della formazione europea di Ryder Cup. Al suo fianco Miguel Angel Jimenez, Gonzalo Fernandez Castano, Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello. Tutti nomi di livello assoluto cui si aggiungono, tra gli altri, lo scozzese Colin Montgomerie, l'irlandese Pul Mc Ginley e gli svedesi Robert Karlsson e Fredrik Andersson Hed. Completeranno la pattuglia azzurra poi i sempreverdi Costantino Rocca ed Emanuele Canonica e i giovani emergenti Lorenzo Gagli, Andrea Pavan e Federico Colombo.
Lo spettacolo è dunque assicurato. Anche perché l'Open d'Italia sarà l'antipasto della Ryder Cup, in programma a fine mese a Chicago, gara che vedrà impegnato, con la squadra europea, Francesco Molinari. "Sarebbe bello vincere di nuovo - ammette Chicco -, penso che mi non stancherei mai di vincere l'Open...". Le chance sono in effetti più per lui e Matteo Manassero, che per suo fratello Edoardo, al rientro in gara dopo l'operazione al polso sinistro. "La mano è ok, darò tutto, anche se non ci si aspetti molto da me" assicura Dodo. Il torneo, che sarà trasmesso in diretta da Sky Sport, si svolgerà sulla distanza delle 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri (36 buche in tutto), ci sarà il taglio che lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65esimo posto che si contenderanno poi il successo finale.
Ci riproveranno al circolo torinese del Royal Park I Roveri, per il quarto anno consecutivo sede della principale manifestazione golfistica del nostro paese. Per i tre azzurri la concorrenza è di altissimo livello. Tra i 156 partecipanti annunciati, spiccano infatti il tedesco Martin Kaymer, il belga Nicolas Colsaerts, l'inglese Robert Rock, vincitore dell'edizione 2011, e la nutrita compagine spagnola, guidata da José Maria Olozabal, capitano della formazione europea di Ryder Cup. Al suo fianco Miguel Angel Jimenez, Gonzalo Fernandez Castano, Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello. Tutti nomi di livello assoluto cui si aggiungono, tra gli altri, lo scozzese Colin Montgomerie, l'irlandese Pul Mc Ginley e gli svedesi Robert Karlsson e Fredrik Andersson Hed. Completeranno la pattuglia azzurra poi i sempreverdi Costantino Rocca ed Emanuele Canonica e i giovani emergenti Lorenzo Gagli, Andrea Pavan e Federico Colombo.
Lo spettacolo è dunque assicurato. Anche perché l'Open d'Italia sarà l'antipasto della Ryder Cup, in programma a fine mese a Chicago, gara che vedrà impegnato, con la squadra europea, Francesco Molinari. "Sarebbe bello vincere di nuovo - ammette Chicco -, penso che mi non stancherei mai di vincere l'Open...". Le chance sono in effetti più per lui e Matteo Manassero, che per suo fratello Edoardo, al rientro in gara dopo l'operazione al polso sinistro. "La mano è ok, darò tutto, anche se non ci si aspetti molto da me" assicura Dodo. Il torneo, che sarà trasmesso in diretta da Sky Sport, si svolgerà sulla distanza delle 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri (36 buche in tutto), ci sarà il taglio che lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65esimo posto che si contenderanno poi il successo finale.