La Federnuoto alla Pellegrini: certe scelte vanno condivise"
Altri SportIl presidente Barelli è tornato a parlare del caso della campionessa azzurra e del suo prossimo allenatore, il francese Lucas: "Lui è un amico e un grande tecnico, ma non è che me lo porto dentro 'casa' 4 anni. E non è solo una questione economica"
"Non si può dare tutto per scontato. Non può essere tutto bianco o nero, chi sta con me o contro di me. Di questo ci siamo rotti le scatole. Normalmente le cose accadono al contrario: non si decide prima e poi si va a discutere delle esigenze". Il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, è tornato a parlare così del caso Federica Pellegrini e del suo prossimo allenatore. L'azzurra ha scelto il francese Philippe Lucas per il prossimo quadriennio.
"La federazione è stata sempre a disposizione delle esigenze di tutti, di Federica in particolare, con grande compiacimento e con il nostro sostegno - ha aggiunto Barelli a margine del Debriefing Londra 2012 svoltosi al Coni -. Ora lei ha queste 4-5 necessità e le valuteremo". Il numero uno del nuoto italiano ha spiegato che il problema non è soltanto di natura economica. "Incontreremo Lucas che è una persona amica e uno tra i 20 e 30 allenatori bravi sul mercato - ha assicurato Barelli -, però con questo non è che me lo porto dentro casa 4 anni. La questione economica è una parte, l'equivoco nell'ambiente e' che lui entrava nello staff e comandava qualcuno. Quando Lucas allenava la Pellegrini non c'era un problema di ruolo e non dobbiamo essere giudicati da nessuno. Bisogna capire cosa succede in questi 4 anni".
Barelli però ha assicurato la massima disponibilità a trovare presto una soluzione. "Il dibattito e' molto sereno su un problema nato sei giorni fa quando la federazione ha avuto l'informazione da Federica. Non so a cosa sia dovuto questo modo rapido di agire, comunque ci incontreremo presto e vedremo se questa sara' la soluzione", ha assicurato.
"La federazione è stata sempre a disposizione delle esigenze di tutti, di Federica in particolare, con grande compiacimento e con il nostro sostegno - ha aggiunto Barelli a margine del Debriefing Londra 2012 svoltosi al Coni -. Ora lei ha queste 4-5 necessità e le valuteremo". Il numero uno del nuoto italiano ha spiegato che il problema non è soltanto di natura economica. "Incontreremo Lucas che è una persona amica e uno tra i 20 e 30 allenatori bravi sul mercato - ha assicurato Barelli -, però con questo non è che me lo porto dentro casa 4 anni. La questione economica è una parte, l'equivoco nell'ambiente e' che lui entrava nello staff e comandava qualcuno. Quando Lucas allenava la Pellegrini non c'era un problema di ruolo e non dobbiamo essere giudicati da nessuno. Bisogna capire cosa succede in questi 4 anni".
Barelli però ha assicurato la massima disponibilità a trovare presto una soluzione. "Il dibattito e' molto sereno su un problema nato sei giorni fa quando la federazione ha avuto l'informazione da Federica. Non so a cosa sia dovuto questo modo rapido di agire, comunque ci incontreremo presto e vedremo se questa sara' la soluzione", ha assicurato.