Ippica, l'indiscrezione del Sun: Dettori positivo alla coca
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Non ci sono conferme, ma la notizia è stata lanciata in prima pagina dal tabloid britannico: raccolta la confidenza di una persona vicina all'entourage del fantino anglo-italiano. A settembre era stato sottoposto ad un controllo a sorpresa
La positività di Frankie Dettori non sarebbe stata causata da sostanze performanti bensì da una droga ricreativa, che secondo il Sun è la cocaina. L'indiscrezione, per il momento non confermata, è lanciata in prima pagina oggi dal tabloid britannico che ha raccolto la confidenza di una persona vicina all'entourage del fantino anglo-italiano.
Dettori è stato trovato positivo lo scorso 16 settembre in Francia, a Longchamp. "Frankie è risultato positivo ad una sostanza proibita che si pensa sia cocaina. Ovviamente si tratta di qualcosa di veramente serio", le parole del confidente. Convocato dalle autorità francesi per la prossima settimana, rischia una squalifica fino a sei mesi.
In attesa di scoprire se l'anticipazione troverà conferma, il Sun ricorda come già nel 1993 a Dettori fosse stata negata la licenza di gareggiare in Giappone dopo che la polizia lo aveva fermato a Londra in possesso di un piccolo quantitativo di cocaina. In questi giorni Dettori si trova in vacanza all'estero in compagnia della sua famiglia e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.
Dettori è stato trovato positivo lo scorso 16 settembre in Francia, a Longchamp. "Frankie è risultato positivo ad una sostanza proibita che si pensa sia cocaina. Ovviamente si tratta di qualcosa di veramente serio", le parole del confidente. Convocato dalle autorità francesi per la prossima settimana, rischia una squalifica fino a sei mesi.
In attesa di scoprire se l'anticipazione troverà conferma, il Sun ricorda come già nel 1993 a Dettori fosse stata negata la licenza di gareggiare in Giappone dopo che la polizia lo aveva fermato a Londra in possesso di un piccolo quantitativo di cocaina. In questi giorni Dettori si trova in vacanza all'estero in compagnia della sua famiglia e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.
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