Nuoto: Orsi quinto, staffetta settima. Lochte da record

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Il signore della vasca corta. Ryan Lochte ha stabilito il nuovo record del mondo dei 200 misti
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Ai mondiali in vasca corta di Istanbul nei 50 sl niente medaglia per il bolognese, Bocchia chiude ottavo. La 4x100 mista donne con la Pellegrini finisce lontana dal podio. L'americano vince l'oro nei 200 misti ritoccando il suo vecchio primato del mondo

Ci ha provato, ma per riuscirci doveva scendere sotto i 21" netti. Marco Orsi chiude al quinto posto in 21"23 la finale più veloce del nuoto, i 50 stile libero dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, la cui undicesima edizione Š in corso a Istanbul, in Turchia. Ottavo Federico Bocchia 21"58. Settimo posto per la staffetta azzurra 4x100 misti guidata da Federica Pellegrini.

Per Orsi, già d'argento con la 4x100 stile libero con una super frazione lanciata di 45"94, è comunque un ulteriore passo avanti dopo il 21"37 delle semifinali e il 21"36 delle batterie, ma per ambire a qualcosa di più di un prestigioso piazzamento avrebbe dovuto abbassare il primato personale in tessuto che resta il 21" netto nuotato per il quinto posto ai mondiali di Dubai 2010 e sfiorato con il 21"01 per il bronzo agli euroindoor di Stettino 2011. Al di sopra delle aspettative il crono di Federico Bocchia, autore di 21"41 in semifinale e per la seconda volta consecutiva incapace di abbassare il tempo in finale. Era già accaduto agli euroindoor di Chartres, dove si era qualificato in 21"27 per chiudere al quinto posto in 21"41. Nella sfida a due per la medaglia d'oro la spunta il russo Vladimir Morozov in 20"55, quarto tempo mai nuotato con un costume in tessuto, sull'olimpionico francese Florent Manaudou, d'argento in 20"88. Una grande rivincita dopo che il transalpino l'aveva battuto a Chartres il 22 novembre scorso: 20"70 contro 20"89. Di bronzo il 31enne statunitense Anthony Ervin in 20"99, che lascia fuori dal podio per quattro centesimi il 29enne George Bovell III di Trinidad & Tobago.

La staffetta 4x100 mista femminile archivia la terza giornata con il settimo posto in 3'56"12: tempo superiore al bellissimo record italiano di 3'55"66 nuotato in batteria che aveva sottratto quasi due secondi al precedente di 3'57"58 risalente ai mondiali di Dubai 2010. Molto interessante l'avvicinamento di Ilaria Bianchi ai 100 farfalla di sabato. La delfinista nuota la frazione in 56"14, in linea con il record italiano stabilito in 56"40 agli euroindoor di Chartres per la medaglia d'oro e miglior crono tra tutte le atlete. Quattro decimi di troppo per Federica Pellegrini, che chiude la staffetta in 54"13 dopo il 53"74 delle batterie che rappresenta la migliore frazione lanciata sui 100 in vasca corta della sua carriera . In progresso Chiara Boggiatto che, dopo l'eliminazione in 1'08"17 nelle batterie dei 100 rana, piazza un 1'07"60 in batteria e un 1'07"23 in finale. Non migliora, invece, Arianna Barbieri, che nuota i 100 dorso in 58"25 dopo essere diventata la prima italiana ad infrangere il muro dei 58" col costume in tessuto con una prima frazione in batteria da 57"94, che segue il 58"02 delle eliminatorie nella gara individuale.

Non riesce a ripetersi in semifinale Mirco Di Tora, che copre i 50 dorso col quattordicesimo tempo complessivo in 23"82, un centesimo oltre il primato personale col costume in tessuto abbassato nelle batterie. Lontana la qualificazione per l'azzurro, che comunque già nei 100 aveva ritoccato il suo migliore in tessuto portandolo sul 51"47 in semifinale.

La giornata offre il primo record mondiale della manifestazione. Compie l'impresa lo strepitoso statunitense Ryan Lochte, che vince i 200 misti in 1'49"63 (frazioni in 23"71, 27"03, 31"74, 27"15): primo uomo sotto l' 1'50. Nel corso del pomeriggio salta anche un altro primato europeo. Lo firma la danese Rikke Moeller Pedersen nella prima semifinale dei 100 rana in 1'04"11, un centesimo in meno rispetto all'oro europeo conquistato a Chartres.