Gigante donne, ad Are vince Rebensburg

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La campionessa tedesca Viktoria Rebensburg in azione
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La campionessa olimpica chiude in 2'28.94 davanti all'austriaca Fenninger. Dopo quattro vittorie su quattro, Maze deve accontentarsi del terzo posto. Solo un'azzurra, Elena Curtoni, nella classifica finale: diciottesima

Dopo quattro vittorie su quattro gare di gigante, la slovena Tina Maze non ce l'ha fatta a vincere anche la quinta prova in questa disciplina. Ad Aare - dove l'Italia è andata a picco con una sola azzurra in classifica finale, Elena Curtoni 18.a - Tina si è dovuta accontentare del terzo posto.

La vittoria è andata alla tedesca Viktoria Rebensburg, non a caso campionessa olimpica in carica, in 2'28.94 davanti alla austriaca Anna Fenninger (2'29.56). Maze terza in 2'29.85. Brutta gara e bruttissimi risultati, invece, per una Italia in piena crisi. Con Denise Karbon che - sotto una fitta nevicata e su una pista comunque difficile per il fondo compatto, ma tutto di neve artificiale su cui era complicato condurre a dovere gli sci - solo tre atlete sono riuscite a passare il turno per la manche decisiva. Ma anche la seconda discesa è stata un disastro. Irene Curtoni, 17.a dopo la prima, è infatti uscita per un errore nella seconda. Stessa sorte anche per  Manuela Moelgg, che era stata ammessa alla manche finale con il 14/o tempo. E' rimasta così solo Elena Curtoni con il 18° modesto tempo in 2'32.70. Ma Elena non è certo una punta del nostro gigantismo e dopo la prima amnche era solo 28/a. Per lei, insomma, è stata comunque una buona prova.

Rientrata in America Lindsey Vonn, che è stanca e tornerà in pista solo per le gare veloci di metà gennaio prossimo a St. Anton, Tina Maze anche con questo terzo posto ha ulteriormente rafforzato il suo primato in testa alla classifica di cdm con 859 punti. La segue la tedesca Maria Hoefl-Riesch con 508. Per Vonn, quando rientrerà, sarà difficilissimo recuperare. Domani ad Aare tocca allo slalom speciale (ore 16 e 19). Per le italiane è la disciplina in cui sono più deboli. Come dire - se consola - che  possono solo migliorare.