Soldini vede Capo Horn: "Difficile da raggiungere"

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Soldini e il suo equipaggio (foto dal profilo Facebook)
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Ventidue giorni dopo avere lasciato New York, e con quasi 6.800 miglia marine alle spalle il Vor 70 Maserati è alle prese con uno dei passaggi più delicati e leggendari della cosiddetta 'Rotta dell'oro'

Ventidue giorni dopo avere lasciato New York, e con quasi 6.800 miglia marine alle spalle (delle 13.225 totali da affrontare prima di approdare nella baia di San Francisco), il Vor 70 Maserati di Giovanni Soldini è alle prese con uno dei passaggi più delicati e leggendari della cosiddetta 'Rotta dell'oro': Capo Horn. Nell'estrema punta meridionale della Terra del fuoco, che si trova nei cosiddetti '50 Urlanti', dove si scontrano gli oceani Atlantico e Pacifico, il velista milanese aspetta che il vento gli dia una bella spinta. "Da ore ormai siamo fermi con l'equipaggio - racconta Giovanni Soldini, dal proprio telefono satellitare - vediamo la meta, ma non riusciamo a raggiungerla. Gli iceberg sono il problema principale, c'è grande attesa a bordo, spero che tutto vada per il meglio".

Il record New York-San Francisco è monitorato dal World Sailing Speed Record Council (WSSRC), l'organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza delle barche a vela sulle rotte storiche dei clipper. A bordo insieme a Giovanni Soldini, un equipaggio internazionale di otto affiatati navigatori e velisti.

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