Cool Runnings, 25 anni di Rasta-bob giamaicano

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I membri della nazionale giamaicana di bob maschile sono stati i primi partecipanti alle Olimpiadi invernali per il paese dei Caraibi (Foto Getty)
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Un quarto di secolo fa un gruppo di ragazzi caraibici raccolse la sfida di due miliardari statunitensi. E alle Olimpiadi di Calgary 1988 entrò nel mito. Ecco la loro (vera) storia

di Roberto Brambilla

Ventotto febbraio 1988, Calgary. Terza manche della gara di bob a quattro delle Olimpiadi invernali. I fratelli Chris e Dudley Stokes, Devon Harris e Michael White, componenti del team giamaicano di bob, perdono il controllo del loro mezzo dopo una caduta rovinosa a pochi metri dal traguardo. Varcano la linea finale a piedi. Ed entrano nel mito. Cinque anni dopo, un regista americano girerà un film “Cool Runnings” romanzando la vicenda dei caraibici. Ecco la loro vera storia

Bobbisti per caso – La corsa della Giamaica verso i suoi primi Giochi Olimpici invernali inizia dalla sfida di due miliardari statunitensi George Fitch e William Maloney. Alla coppia che nell'isola caraibica ha affari e amici viene un'idea, osservando una corsa di carretti a Kingstown. Quella di creare una squadra di bob, sfruttando la qualità più famosa dei giamaicani. La velocità. I due prima cercano prima di reclutare gli sprinter più forti del paese, dopo il rifiuto si rivolgono all'Esercito giamaicano. Cercano volontari e li trovano dopo una selezione. Sono Devon Harris, ex mezzofondista che ha fallito la qualificazione a Los Angeles 1984, il capitano Dudley Stokes, addestrato nell'accademia britannica di Sanshurst, il radiotelegrafista Michael White. Fitch e Maloney propongono ai tre l'impresa, loro accettano. A loro si aggiungeranno Freddy Powell, Clayton Salomon e per ultimo Allen Casswell.

Preparazione tra Nordamerica e l'Austria – La squadra è formata e inizia a provare spinte e partenze. I primi tentativi li fanno in una base militare in Giamaica su un carretto, poi si spostano a Lake Placid negli Stati Uniti e a Igls in Austria. Gli inizi, sotto la guida di tecnici statunitensi, tra cui Pat Brown, sono un disastro. Sulle Alpi Tirolesi incontrano Sepp Haidacher, allenatore austriaco. I consigli del coach migliorano le prestazioni mentre i media Usa cominciano interessarsi della squadra.

Olimpiadi, arriviamo..-L'avventura dei quattro ragazzi guidati da Pat Brown arriva anche alle orecchie della Federazione Internazionale che acconsente a far partecipare il team a entrambi gli eventi in calendario alle Olimpiadi di Calgary . Ma la sfortuna è dietro l'angolo. I giamaicani, arrivati a Calgary con qualche settimana di anticipo per rifinire la preparazione perdono Allen Caswell, il quarto membro dell'quipaggio. Si infortuna scivolando sul ghiaccio mentre fa jogging. Per sostituirlo i tecnici scelgono Chris Stokes, fratello di Dudley, buon velocista che si stava allenando per le selezioni giamaicana per Seul 1988 e che era arrivato in Canada a tifare per il fratello.

Piazzamento e caduta rovinosa
– Alle Olimpiadi la prima gara del programma del bob, è quella di coppia. Partecipano Dudley Stokes, come guidatore e Michael White come frenatore. La coppia caraibica si piazza 30sima dopo 4 manches, riuscendo nella seconda ad arrivare addirittura al 21 posto provvisorio. E' l'inizio del delirio giamaicano. Trainato dai media Usa, decisi a “riempire” il vuoto lasciato dall'eliminazione della squadra statunitense di hockey su ghiaccio i quattro ragazzi si trovano al centro dell'attenzione di mezzo mondo. Ma manca ancora una gara. Quella in quartetto. Si svolge tra il 27 e il 28 febbraio e comincia con due brutte prestazioni, e finisce con l'infortunio alla spalla di Dudley Stokes e la caduta rovinosa nella penultima manche.

Ma il sogno non finisce - La caduta di Calgary non è la fine del bob in Giamaica. La favola di Cool Runnings continua ancora, a Evanston in Wyoming, dove il team si allena per preparare le gare. Dopo l'Olimpiade canadese i bobbisti caraibici hanno partecipato a tutti i Giochi fino al 2002. Piazzandosi 14° a Lillehamer e stabilendo a Salt Lake City il record nella fase di spinta.

Che fine hanno fatto – A un quarto di secolo dall'impresa i membri dell'equipaggio originale non hanno perso del tutto il contatto con gli sport invernali. Dudley Stokes è il presidente della Federazione giamaicana di bob, come lo è stato suo fratello Chris. Il frenatore Michael White vive negli Stati Uniti ed è tornato in Canada per le Olimpiadi di Vancouver con un team di sciatori giamaicani. Devon Harris fa lo scrittore e il motivatore, mentre coach Pat Brown continua a "insegnare" bon. Il più sfortunato è stato Allen Casswell che nel 2012 ha avuto qualche problema con la giustizia.