Operacion Puerto, per Fuentes chiesti due anni
Altri SportE' la richiesta fatta dal pm Rosa Calero nell'inchiesta sul doping condotta dalla Guardia Civil. Il medico spagnolo è accusato di aver diretto un rete "fraudolenta e penalmente rilevante" al fine di migliorare a pagamento le prestazioni degli sportivi
Due anni di prigione: è la richiesta fatta dal pubblico ministero Rosa Calero per Eufemiano Fuentes nell'ambito del processo all'Operacion Puerto, la maxi-inchiesta sul doping condotta dalla Guardia Civil. Il medico spagnolo è accusato di aver diretto un rete "fraudolenta e penalmente rilevante" al fine di migliorare a pagamento le prestazioni degli sportivi. Nella requisitoria del pm, Fuentes è stato descritto come "l'anima e l'ideologo" e, assieme ad altri quattro co-imputati, è accusato di attentato alla salute pubblica per aver praticato della trasfusioni di sangue a diversi ciclisti "senza tener conto degli standard di igiene richiesti".
Un altro rappresentante della pubblica accusa ha sottolineato il ruolo che hanno avuto gli altri imputati, in primis Manolo Saiz e Vicente Belda, ex direttori sportivi di Liberty Seguros e Kelme, che presentarono i loro corridori a Fuentes, che si è dichiarato del tutto innocente.
Un altro rappresentante della pubblica accusa ha sottolineato il ruolo che hanno avuto gli altri imputati, in primis Manolo Saiz e Vicente Belda, ex direttori sportivi di Liberty Seguros e Kelme, che presentarono i loro corridori a Fuentes, che si è dichiarato del tutto innocente.