E' MORTO PIETRO MENNEA. ADDIO AL RE DELLO SPRINT

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Pietro Mennea taglia per primo il traguardo dei 200 metri a Mosca '80

IL LUTTO. L'ex velocista stroncato da un male incurabile in una clinica a Roma. Olimpionico a Mosca '80 e primatista mondiale dei 200 metri, da tempo lottava con la malattia. A Ginevra minuto di silenzio prima di Italia-Brasile. Sabato i funerali a Roma

E' morto stamattina, in una clinica a Roma, Pietro Mennea, ex velocista azzurro, olimpionico e per anni primatista mondiale dei 200 metri. Da tempo lottava con un male incurabile, avrebbe compiuto 61 anni a giugno.

Appresa la notizia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato precipitosamente da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro. Il numero 1 dello sport italiano ha disposto l'allestimento della camera ardente per oggi pomeriggio, nella sede del Coni, a Roma. Mennea è stato primatista del mondo dei 200 metri dal 1979 al 1996.

Un minuto di silenzio sarà osservato questa sera allo stadio di Ginevra prima dell'amichevole di calcio Italia Brasile. Gli azzurri scenderanno poi in campo con il lutto al braccio, per commemorare il campionissimo dell'atletica.

Il rapporto di Pietro Mennea con Barletta, la sua città di origine, e con la sua famiglia, sono stati segnati da un legame solido e costante. Figlio di un sarto e di una casalinga, era il terzo di cinque figli. Dopo la fine della carriera agonistica, Mennea si trasferì a Roma dove aveva avviato uno studio legale e una fondazione che si occupa di sport, cultura e solidarietà e tornava spesso a Barletta. Nel 2002 fu candidato a sindaco della città con Forza Italia ma non riuscì a diventare primo cittadino.

La proposta di intitolare lo stadio comunale di Barletta "Cosimo Puttilli", anche all'atleta e corridore campione del mondo Pietro Mennea, è stata avanzata al commissario prefettizio del Comune, dal consigliere regionale barlettano Franco Pastore. Sulla pista dello stadio di Barletta Mennea nel 1980 realizzò il record del mondo dei 200 metri a livello del mare, con 19"96, e lo detenne fino al 1983. "Sulla pista del nostro stadio - spiega infatti Pastore - Pietro ha iniziato a correre e ha fatto il suo record e, senza voler privare quella struttura del nome che porta, sarebbe importante aggiungere quello di Mennea, la città glielo deve".

I funerali del campione saranno celebrati sabato 23 marzo, alle 10, a Roma, nella
basilica di Santa Sabina, nell'Aventino. Lo ha reso noto a Barletta la famiglia dell'ex olimpionico azzurro.