Rivolta settimo nei 100 farfalla. Settebello, niente bronzo

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Rivolta nei 100 farfalla ai Mondiali (Foto Getty)
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L'azzurro chiude in 51"65, oro a Le Clos. Ko la pallanuoto contro la Croazia, trionfa l'Ungheria. Ottava De Memme negli 800 sl, primo posto e primato mondiale per Ledecky. Paltrinieri avanti nei 1500. Vince Cielo nei 50 stile, record Meilutyte nei 50 rana

Matteo Rivolta ci prova ma chiude in settima posizione la finale dei 100 farfalla con il tempo di 51"65. L'oro va al sudafricano Chad Le Clos che ha nuotato in 51"06. Al secondo posto l'ungherese Laszlo Cseh, bronzo per il polacco Konrad Czerniak.

Ottava la De Memme - L'azzurra Martina De Memme ha chiuso in ottava posizione gli 800 stile libero con il tempo di 8'37"29. La prova è stata vinta dalla statunitense Katie Ledecky, che ha stabilito, con il crono di 8'13"86, anche il nuovo primato mondiale sulla distanza (precedente 8'14"10 della britannica Rebecca Adlington alle Olimpiadi di Pechino 2008).
Argento alla danese Lotte Friis (8'16"32) bronzo alla neozelandese Lauren Boyle (8'18"58). Ottava e ultima l'azzurra Martina De Memme (8'37"29).

Settebello, Croazia bestia nera
- Sfuma la quinta medaglia azzurra ai Mondiali di Barcellona. Nella finale per il terzo posto, la squadra di Sandro Campagna cade 10-8 contro la Croazia, vanificando così la possibilità di festeggiare il bronzo e chiudendo la kermesse al quarto posto. Niente rivincita quindi per il Settebello, già sconfitto dai croati nella finale olimpica di Londra. "Siamo rammaricati. Era una partita che si poteva vincere - così il ct della nazionale di pallanuoto, Alessandro Campagna -  non abbiamo giocato bene la prima parte della gara, abbiamo commesso tanti errori. Abbiamo comunque reagito con rabbia e reso le armi con onore". Il torneo è stato vinto dall'Ungheria, che ha superato il Montenegro per 8-7. Per i magiari è il terzo titolo iridato della loro storia.

Finale per Paltrinieri
– Splendida prestazione per il fondista emiliano, che raggiunge con il quarto tempo generale la finale dei 1500 sl, in programma domenica pomeriggio. L’azzurro termina la prova in 14’57’’15, chiudendo la quarta ed ultima batteria alle spalle del cinese Sun Yang (14’54’’65). Eliminato invece Gabriele Detti, settimo in 15’18’’04 nella seconda batteria vinta dall’americano Jaeger.

Cielo d'oro nei 50 stile -
Il brasiliano conquista il primo posto nella gara più veloce, i 50m stile libero, con il tempo di 21"32. Il russo Vladimir Morozov è secondo (21"47), bronzo al rappresentante di Trinidad George Richard Bovell (21"51). Solo quinto Florent Manadou. E' la danese Ottesen a conquistare l'oro nei 50 farfalla donne, nuotando in 25"24. Al secondo posto la cinese Lu Ying (25"42), bronzo per l'olandese Kromowidjojo (25"53). Melissa Franklin vince l'oro nei 200 dorso (2'04"76) - la gara che non ha visto qualificarsi per la finale Federica Pellegrini - al secondo posto l'australiana Hocking, bronzo alla canadese Caldwell.

Di Pietro e Di Tora, questione di centesimi - Altra delusione per la 20enne romana, che venerdì aveva mancato l’aggancio nella finale dei 50 delfino. Il suo tempo nei 50 stile libero recita 25’’24, crono che sfiora il primato italiano ma le impedisce le semifinali per un centesimo a causa di un arrivo rivedibile. Passa con l’ultimo tempo utile la danese Blume in 25’’23. Esito amaro anche per Mirco Di Tora, capitano della nazionale di nuoto che, nella quarta batteria dei 50 dorso, chiude in 25’’54 e per due centesimi saluta la semifinale. L’ultimo qualificato è infatti lo spagnolo Rando Galvez in 25’’52.

50 rana donne da record. Fuori Guzzetti e Fissneider – Non va meglio alle due azzurre nelle rispettive batterie. Michela Guzzetti chiude in 31’’51, ad un centesimo dal suo primato personale e dall’accesso alle semifinali. Meno veloce Lisa Fissneider (31’’94) in ottava batteria. Due record del mondo nella giornata: nelle batterie Julija Efimova fissa il nuovo record in 29’’78, ma il primato dura poche ore: nelle semifinali la lituana Ruta Meilutyte ferma il cronometro a 29"48.