Mondiali di scherma, bronzo per Aspromonte e Irene Vecchi

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Valerio Aspromonte ha la meglio sul coreano Siu Lun Cheung (getty)
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Semifinali amare per i colori azzurri: il romano perde 15-9 contro Chamley-Watson nel fioretto, ma vince la medaglia come la livornese, piegata 15-12 nella sciabola dalla russa Dyachenko. Eliminati Baldini, Cassarà e Avola

Semifinali amare ma tinte di bronzo per gli schermidori italiani. Nel fioretto maschile la firma è di Valerio Aspromonte, giunto in semifinale ma sconfitto 15-9 dall'americano Chamley-Watson, già giustiziere di Giorgio Avola vincendo 15-14 non senza polemiche sulla stoccata decisiva. Tuttavia, il piazzamento raggiunto in semifinale dal 26enne romano, vale la medaglia di bronzo.
Rimane ai piedi del podio Andrea Cassarà, partito come n.1 del tabellone ma sconfitto ai quarti. Eliminato a sorpresa nel tabellone dei 32 Andrea Baldini, arrivato in Ungheria come n.1 del ranking di Coppa del mondo.


Tra le donne anche Irene Vecchi si arrende in semifinale. Nella sciabola, la vittoria 15-12 della russa Dyachenko interrompe la corsa della 24enne livornese, comunque decorata dalla medaglia di bronzo. L'azzurra, numero 4 del ranking mondiale, era giunta ad un passo dalla finale eliminando nell'ordine la giapponese Itoh (15-6), la polacca Kedziora (15-11), la cinese Zhu (15-12) e la greca Vougiouka (15-13).
Esordio negativo invece per le altre italiane: Ilaria Bianco è stata superata 15-2 dalla russa Gavrilova, Rossella Gregorio non è andata oltre il 15-13 contro la francese Berder, mentre Livia Stagni è stata fermata da Alejandra Benitez, il Ministro dello Sport del Venezuela, per 15-12.