Straneo d'argento nella maratona. Bolt passeggia in batteria

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In testa per quasi tutta la gara, Valeria Straneo si "accontenta" dell'argento (Foto Getty)
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MONDIALI DI ATLETICA. Splendido secondo posto per l'azzurra, prima medaglia per l'Italia. Debutto agevole per lo sprinter giamaicano che avanza nei 100m. Benedetti in semifinale negli 800, Vizzoni in finale nel martello. Nei 10.000 oro a Farah

Prima giornata dei Mondiali di atletica a Mosca. E per l'Italia non poteva iniziare meglio, con la prima medaglia vinta da Valeria Straneo: l'azzurra è arrivata seconda nella maratona.

Bolt, tutto facile nelle qualifiche
- Subito protagonista il velocista giamaicano che, in 10''07, si aggiudica la sua batteria nei 100 metri e accede alle semifinali della specialità. Come prevedibile, Bolt non ha forzato la sua prestazione chiudendo tuttavia in scioltezza.

Maratona, Straneo d'argento -
Un argento forse un po' amaro. La 37enne azzurra Valeria Straneo si è piazzata al secondo posto nella maratona (2h25'57") dopo essere stata al comando quasi tutta la gara. L'oro è andata alla keniana Edna Kiplagat, campionessa in carica avendo vinto anche due anni fa a Daegu.

10.000 uomini, oro a Farah - Il britannico Mohamed Farah ha vinto la medaglia d'oro nella gara dei 10.000 metri, correndo in 27'21"71. Argento all'etiope Ibrahim Jeilan, bronzo al keniano Paul Kipngetich Tanui.

Martello, Vizzoni in finale -
Nicola Vizzoni si è qualificato per la finale del lancio del martello grazie all'ultimo lancio di 75.38. E' arrivato undicesimo dopo una prova non brillante.

Asta maschile, Gibilisco e Stecchi fuori - Brutte notizie dalla pedana dell'asta, dove i due azzurri Giuseppe Gibilisco (nessuna misura valida, tre errori a 5,55) e Claudio Stecchi (5,40) sono eliminati. Il siracusano non è fortunato nella seconda prova, con l'asticella abbondantemente superata ma abbattuta in fase di discesa.

800 maschili, Benedetti in semifinale -
Bene la prestazione dell'ottocentista Giordano Benedetti, che si è qualificato alle semifinali dopo essersi piazzato terzo nella sua batteria (in 1'47.90) al termine di una bella rimonta nel finale.

400 donne, in semifinale le Grenot e Bazzoni -
Vanno in semifinale le due azzurre dei 400: Libania Grenot, terza nella sua batteria in 51"43 (personale stagionale), e Chiara Bazzoni (ripescata con 52"14)

Incidente sulla pedana del disco -
Naso rotto e addio finale mondiale nel lancio del disco per Natalia Semenova, vittima di un incidente dal sapore fantozziano: durante la fase di riscaldamento della gara di qualificazione la discobola ucraina è stata accidentalmente colpita al volto dalla polacca Zaneta Glanc che stava mimando il movimento di lancio