Mosca, Isinbayeva regina in casa: oro nel salto con l'asta

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Yelena Isinbayeva si conferma la regina del salto con l'asta (getty)
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MONDIALI DI ATLETICA. L'atleta russa salta 4,89 m e vince davanti alla statunitense Suhr. L'azzurra Elisa Rigaudo, in testa fino a metà gara, cede nel finale della marcia 20 km e la cinese Liu Hong le soffia il bronzo

Quarta giornata dei Mondiali di atletica a Mosca. Tra le sei finali in programma, nella 20km di marcia ci prova Elisa Rigaudo che termina in quinta posizione. Decima Eleonora Giorgi, tredicesima Antonella Palmisano. Nella spedizione azzurra, in qualificazione, escono Silvano Chesani nel salto in alto e Simona La Mantia nel salto triplo.

Isinbayeva d'oro nel salto con l'asta - Prima, l'avvertimento alle avversarie: "Mosca non segnerà il mio addio alle competizioni. Si tratterà solo di un arrivederci, dopo nozze e figlio tornerò in pista". Poi l'ennesima conferma, con la vittoria del titolo mondiale davanti al pubblico di casa saltando 4,89 m. Argento alla statunitense Suhr, bronzo per la cubana Silva.

20km di marcia, quinta la Rigaudo - Sfuma a pochi metri dall'arrivo la medaglia di Elisa Rigaudo nella 20 km di marcia. Chiudendo in 1h28'41", l'azzurra, in testa fino a metà gara, ha ceduto nel finale ed è stata superata anche dalla cinese Huanhuan Sun. "Ero partita per vincere una medaglia - le parole della Rigaudo -, ma sono comunque soddisfatta perchè ho fatto una corsa da protagonista". L'oro è andato alla russa Elena Lashmanova, che ha preceduto la connazionale Anisya Kirdyapkina, mentre la cinese Liu Hong ha fermato il cronometro a 1h28'10" piazzandosi terza. Tra le altre azzurre in gara, la Giorgi chiude decima mentre la Palmisano è tredicesima.

Delusioni azzurre - Silvano Chesani, nelle qualificazioni del salto in alto, viene eliminato con 2.26. Fatali gli errori a 2.17 e 2.26 mentre, sulla misura di 2.29, il trentino manca di poco il passaggio in due occasioni. Fuori anche Simona La Mantia nelle qualificazioni del triplo femminile: la palermitana, che chiude con 13.80, si piazza in 14.esima posizione mancando l’accesso tra le prime 12.

Lancio del disco, il re è sempre Harting - Il tedesco Robert Harting ha vinto per la terza volta consecutiva: questa volta, a Mosca, si impone con la misura di 69,11. Argento per il polacco Piotr Malachowski (68,36), bronzo per l'estone Gerd Kanter (65,19).

Eptathlon, oro all'ucraina Ganna Melnichenko - Medaglia d'oro ottenuta totalizzando 6.586 punti. Al secondo posto si è piazzata la canadese Brianne Theisen Eaton, che aggiunge l'argento conquistato oggi alla 'collezione di famiglia' cominciata dal marito, lo statunitense Ashton Eaton, che nel decathlon ha vinto l'oro. La coppia, sposatasi il mese scorso, diventa la prima nella storia dell'atletica a finire sul podio in una prova di gare multiple. Al terzo posto, e bronzo, si è classificata la campionessa mondiale junior, l'olandese Dafne Schippers.

800 m uomini, vince Aman - L'etiope Mohammed Aman ha vinto correndo in 1'43"31. Al secondo posto si è piazzato, in 1'43"76, l'americano Nick Symmonds: si tratta dell'atleta che stava per boicottare questi Mondiali per protesta contro le leggi anti-gay varate di recente in Russia. Al terzo posto, e bronzo, il rappresentante di Gibuti Ayanleh Souleiman.

3000 m. siepi donne, Cheywa d'oro -
La keniana Milcah Chemos Cheywa ha vinto la gara dei 3000 siepi donne correndo in 9'11"65. Al secondo posto la connazionale Lydia Chepkurui, bronzo all'etiope Sofia Assefa.

Oro e argento Usa nel 400 m
- Sul gradino più alto del podio l'americano LaShawn Merritt, con il tempo di 43"74. Al secondo posto il connazionale Tony McQuay (44"40), il domenicano Luguelin Santos.