"Benvenuti a Casa Molinari". L'Open colorato di tricolore

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Francesca Piantanida con Dodo Molinari e Silvio Grappasonni
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VISTO DA LEI. Il diario al femminile dall'Open di Francesca Piantanida: la febbre di giovedì? Meglio parlare di Chicco e Dodo, autentici "animali" televisivi. E forse la gente, il grande pubblico, si sta accorgendo di quanto sia spettacolare questo sport

di Francesca Piantanida

Volete un aggiornamento sul mio stato febbrile? Meglio di no. Anche perché essere qui è comunque una bella cura, e in ogni caso non vorrei che qualcuno parlasse di febbre del sabato sera. Ieri ad esempio il nostro studio serale è diventato Casa Molinari: era già con noi Chicco, paziente, e poi è arrivato, in ritardo, Dodo.

Due animali da televisione. Una bella sorpresa. Casa Molinari ma anche Casa Italia. Ieri in generale è sembrato quasi di vivere un'esperienza olimpica dove lo spirito di squadra, il senso della bandiera italiana si percepiva ad ogni buca. Per non parlare del seguito che ha avuto Francesco Molinari. Un corteo infinito di tifosi dalla 1 alla 18. Che Open.

Forse quest'anno si sta muovendo davvero qualcosa. Forse la gente si sta accorgendo di quanto sia spettacolare questo sport che è molto di più che mandare avanti una pallina per cinque ore. Perchéci sono dei giocatori che stanno diventando grandi in un mondo dove il golf è già grande. Ogni tanto guardatevi in tv un torneo e dimenticatevi per un secondo del campionato di calcio (e ieri comunque sono passati di qui Massimo Mauro, Llorente, Zaccarelli a dimostrazione che si può abitare sia allo stadio che al circolo ). Il tempo per andare allo stadio c'è sempre. Io vi aspetto in tv. Vi aspetta anche Chicco. Vi aspetta un Open d'Italia pieno di emozioni: un bel menu per il vostro fine settimana.