Lo Sharm di Zuccari: record italiano in apnea a -135 metri
Altri SportImpresa in Egitto, nelle acque di Sharm El-Sheik: tempo totale di 2'50" in assetto variabile regolamentato. Il precedente primato apparteneva a Umberto Pelizzari che, il 3 novembre 2001 a Capri, riuscì ad arrivare a -131 metri in 2'44"
Nelle acque del Mar Rosso, a Sharm El-Sheik (Egitto), il 39enne romano Andrea Zuccari ha stabilito il nuovo record italiano di apnea profonda in assetto variabile regolamentato, raggiungendo una profondità di -135 metri con l'ausilio di una slitta munita di zavorra e risalendo verso la superficie in monopinna con un tempo totale d'immersione di
2'50".
Il record è stato convalidato da due giudici internazionali Aida presenti. "Sono ancor più soddisfatto di quanto mi aspettassi, per le impreviste difficoltà in partenza di mare mosso e vento - ha detto Zuccari - e onorato che il record precedente era di un apneista del valore di Umberto Pelizzari". Il precedente primato apparteneva, infatti, a Pelizzari che, il 3 novembre 2001, a Capri, riuscì ad arrivare a -131 metri, in 2'44".
2'50".
Il record è stato convalidato da due giudici internazionali Aida presenti. "Sono ancor più soddisfatto di quanto mi aspettassi, per le impreviste difficoltà in partenza di mare mosso e vento - ha detto Zuccari - e onorato che il record precedente era di un apneista del valore di Umberto Pelizzari". Il precedente primato apparteneva, infatti, a Pelizzari che, il 3 novembre 2001, a Capri, riuscì ad arrivare a -131 metri, in 2'44".