Nel gigante di Lienz fa festa la Fenninger. Fanchini quinta
Altri SportL'austriaca ha trionfato nello slalom gigante di coppa del mondo. Bene le azzurre, 6 nelle prime 13: Nadia è la migliore. Sesta Federica Brignone. Karbon decima con il miglior tempo della seconda manche
Anna Fenninger trionfa nello slalom gigante di coppa del mondo di Lienz. L'austriaca, con il tempo di 2.17.00, ha preceduto la svedese Jessica Lindell-Vikarby (2.17.50) e la statunitense Mikaela Shiffrin (2.17.51). Niente podio per le ragazze azzurre ma è stata egualmente una grande Italia, tutta all'attacco, convinta e convincente, con ben sette atlete tra le prime 16. Per il podio l'Italia dovrà così puntare le sue carte sui maschi che domani saranno impegnati nella classica discesa di Bormio sulla sempre difficilissima pista Stelvio.
A Lienz, Tirolo dell'est, nel gigante ha vinto la campionessa locale Anna Fenninger davanti alla svedese Jessica Lindell-Vikarby ed alla statunitense Mikaela Shiffrin. Ma le azzurre - sotto la guida del neo allenatore Livio Magoni, "portato via" alla slovena Tina Maze, dominatrice della passata stagione - non sono state certo a guardare. Tutte hanno attaccato alla grande dando buona prova di carattere anche perchè è in ballo il posto nella squadra olimpica di Soci. Migliore azzurra è stata Nadia Fanchini 5/a davanti a Federica Brignone 6/a. E poi, con una eccellente prestazione complessiva, c'è un vero pacchetto azzurro con Denise Karbon (miglior tempo nella seconda manche) 10/a, Elena Curtoni 11/a , Francesca Marsaglia 12/a ( ed aveva il proibitivo pettorale 50), Manuela Moelgg 13/a e Sabrina Fanchini 16/a. Il tutto su una pista dal fondo duro, spesso gelato e con belle curve da lavorare, così come piace alle italiane. Il podio è mancato ma è senza dubbio a portata delle ragazze azzurre quando decidono di darci dentro.
A Lienz, Tirolo dell'est, nel gigante ha vinto la campionessa locale Anna Fenninger davanti alla svedese Jessica Lindell-Vikarby ed alla statunitense Mikaela Shiffrin. Ma le azzurre - sotto la guida del neo allenatore Livio Magoni, "portato via" alla slovena Tina Maze, dominatrice della passata stagione - non sono state certo a guardare. Tutte hanno attaccato alla grande dando buona prova di carattere anche perchè è in ballo il posto nella squadra olimpica di Soci. Migliore azzurra è stata Nadia Fanchini 5/a davanti a Federica Brignone 6/a. E poi, con una eccellente prestazione complessiva, c'è un vero pacchetto azzurro con Denise Karbon (miglior tempo nella seconda manche) 10/a, Elena Curtoni 11/a , Francesca Marsaglia 12/a ( ed aveva il proibitivo pettorale 50), Manuela Moelgg 13/a e Sabrina Fanchini 16/a. Il tutto su una pista dal fondo duro, spesso gelato e con belle curve da lavorare, così come piace alle italiane. Il podio è mancato ma è senza dubbio a portata delle ragazze azzurre quando decidono di darci dentro.