Scherma: l'Ucraina diserta le gare di sciabola a Mosca

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Lo ha fatto sapere la federazione di scherma di Kiev: gli schermidori ucraini non scenderanno in pedana per protesta contro i recenti fatti di Sinferopoli. In calendario gare maschili e femminili. La rappresentanza azzurra al Grand Prix Fie

L'Ucraina diserterà venerdì e sabato le gare di coppa del mondo di sciabola maschile e quelle del Gran Prix Fie di sciabola femminile in programma a Mosca. Lo ha fatto sapere la federazione di scherma di Kiev, spiegando che gli schermidori ucraini non scenderanno in pedana per protesta contro i recenti fatti di Sinferopoli. "E' un episodio su cui riflettere - ha commentato il ct azzurro Giovanni Sirovich -. La nostra speranza è che lo sport possa tornare a veicolare i reali valori del dialogo, della pace e della fratellanza".

Sul piano sportivo, il doppio evento comincerà venerdì con la fase di qualificazione sia della prova maschile che di quella femminile. Sabato, sempre in contemporanea, si svolgeranno gli assalti del tabellone principale di entrambe le gare, mentre domenica gli unici a salire in pedana per affrontare la gara a squadra saranno gli sciabolatori. A rappresentare l'Italia al Grand Prix Fie di sciabola femminile ci saranno Irene Vecchi (unica azzurra già ammessa di diritto al turno principale), Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Caterina Navarria, Lucrezia Sinigaglia e Martina Petraglia, mentre alla prova maschile prenderanno parte Diego Occhiuzzi, Luigi Samele ed Enrico Berrè, già teste di serie del tabellone principale, e Aldo Montano, Luigi Miracco, Riccardo Nuccio, Gabriele Foschini, Amedeo Giani, Cristiano Imparato, Alberto Pellegrini, Giovanni Repetti e Stefano Scepi.