Augusta, Spieth raggiunge Watson. Molinari in retrovia (42°)
Altri SportNel terzo giro del 78° Masters Tournament, primo major stagionale che si sta svolgendo sul green della Georgia, male gli azzurri. Dopo 36 buche è uscito al taglio Matteo Manassero, soltanto 72°. Rimangono ora in 13 a caccia della giacca verde
Jordan Spieth ha raggiunto Bubba Watson in vetta alla graduatoria nel terzo giro del 78° Masters Tournament, primo major stagionale che si sta svolgendo sul percorso dell'Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia. E' rimasto in retrovia Francesco Molinari, da 37° a 42° con 223 con un parziale di 76 (+4), mentre dopo 36 buche è uscito al taglio Matteo Manassero, 72° con 152.
Sarà un turno finale ricco di emozioni, poiché almeno tredici giocatori, raccolti in quattro colpi, sono in grado di vincere. Lotteranno per la giacca verde, oltre ai due leader, Matt Kuchar e lo svedese Jonas Blixt, terzi con 212 (-4), Rickie Fowler e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, quinti con 213 (-3), rinvenuti con i due migliori score di giornata, rispettivamente 67 (-5) e 66 (-6), Jim Furyk, l'inglese Lee Westwood, a caccia del primo major che coroni una brillante carriera, e il danese Thomas Bjorn, settimi con 214 (-2), Kevin Stadler, Fred Couples, l'inglese Justin Rose e l'australiano John Senden, decimi con 215 (-1).
Hanno qualche minima chance anche Gary Woodland e l'inglese Ian Poulter, 14mi con 216 (par), mentre l'australiano Adam Scott, campione uscente, 16° con 217 (+1) insieme a Kevin Streelman, ha bruciato con un 76 le sue aspettative di un bis e, probabilmente, anche quelle di poter superare Tiger Woods, assente per infortunio, in cima al World Ranking. Infatti per sedersi sul trono mondiale dovrebbe arrivare almeno terzo, in compagnia al massimo di un concorrente, ma più che i numeri è il suo gioco a frenare le previsioni ottimistiche.
Sarà un turno finale ricco di emozioni, poiché almeno tredici giocatori, raccolti in quattro colpi, sono in grado di vincere. Lotteranno per la giacca verde, oltre ai due leader, Matt Kuchar e lo svedese Jonas Blixt, terzi con 212 (-4), Rickie Fowler e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, quinti con 213 (-3), rinvenuti con i due migliori score di giornata, rispettivamente 67 (-5) e 66 (-6), Jim Furyk, l'inglese Lee Westwood, a caccia del primo major che coroni una brillante carriera, e il danese Thomas Bjorn, settimi con 214 (-2), Kevin Stadler, Fred Couples, l'inglese Justin Rose e l'australiano John Senden, decimi con 215 (-1).
Hanno qualche minima chance anche Gary Woodland e l'inglese Ian Poulter, 14mi con 216 (par), mentre l'australiano Adam Scott, campione uscente, 16° con 217 (+1) insieme a Kevin Streelman, ha bruciato con un 76 le sue aspettative di un bis e, probabilmente, anche quelle di poter superare Tiger Woods, assente per infortunio, in cima al World Ranking. Infatti per sedersi sul trono mondiale dovrebbe arrivare almeno terzo, in compagnia al massimo di un concorrente, ma più che i numeri è il suo gioco a frenare le previsioni ottimistiche.