Atletica, favolosa Grenot: è oro nei 400 metri agli Europei
Altri SportA Zurigo arriva la prima gioia azzurra grazie a Libania, che domina stravincendo in 51'10: "E' un'emozione grandissima, era una medaglia scritta". Schippers, dopo quello nei 100, ecco l'oro nei 200m. Diniz trionfa nella 50km di marcia
Prima medaglia dell'Italia agli europei di atletica leggera in corso a Zurigo. L'azzurra Libania Grenot ha conquistato l'oro nei 400 metri con il tempo di 51"10. La medaglia d'argento è andata all'ucraina Olga Zemlyak (51"36), il bronzo alla spagnola Terrero (51"38).
"Era una medaglia scritta" - Ha baciato più volte la medaglia e sul podio ha mostrato tutta la sua emozione. Libania Grenot non ha trattenuto le lacrime, mentre nello stadio di Zurigo per la prima volta è risuonato l'inno di Mameli. "E' un'emozione grandissima - ha detto l'azzurra - era una medaglia scritta, fatta: ero tranquilla fin da quando ho preso l'aereo per venire qui. Questa medaglia ha tanti meriti, è un titolo importante anche per la federazione, sono felice di avergliela regalata".
400 uomini, oro a Rooney - Il britannico Martin Rooney ha vinto l'oro nella finale dei 400 con il tempo di 44"71. Ma sul podio sono due i rappresentanti della Gran Bretagna, dato che la medaglia d'argento è stata conquistata da Matthew Hudson-Smith (44"75), mentre il bronzo è andato all'israeliano Donald Sanford (45"27).
Diniz, oro da record nella 50km di marcia - Il francese Yohann Diniz ha stabilito il record del mondo nella 50km di marcia vincendo con il tempo di 3h32'33". Il precedente primato (3h34'14") apparteneva al russo Denis Nizhegorodov, che lo aveva segnato nel maggio 2008. Il nuovo campione continentale e recordman mondiale ha preceduto con un grande distacco al traguardo lo slovacco Matej Toth e il russo Ivan Noskov. Settimo posto per l'azzurro Marco De Luca, che realizza il miglior piazzamento in carriera in una grande rassegna internazionale. E in più c'è il crono con cui l'azzurro giunge al traguardo: 3h45'25", primato personale di oltre 1 minuto e promozione al quinto posto nelle liste italiane all-time della specialità. Ventesimo Teodorico Caporaso e ventiduesimo Jean-Jacques Nkouloukidi.
800 metri, oro al polacco Kszczot - Adam Kszczot è il nuovo campione europeo degli 800 metri, grazie al tempo di 1'44"15 con cui si è lasciato dietro il connazionale Artur Kuciapski (1:44.89) e l'irlandese Mark English (1:45.03).
Oro Hassan 1500m, del Buono quinta - L'olandese Sifan Hassan si è imposta nella gara dei 1500m in 4:04.18, davanti alla campionessa del mondo in carica, la svedese Abeba Aregawi, argento in 4:05.08. Completa il podio la britannica Laura Weightman, bronzo in 4:06.32. Quinta la diciannovenne azzurra Federica Del Buono.
Schippers regina sprint, vince anche 200m - Dopo aver festeggiato l'oro nei100m, Dafne Schippers raddoppia nei 200 metri con il tempo di 22.03 (vento -0,5 m/s), nuova miglior prestazione mondiale dell'anno. Argento alla britannica Jodie Williams (22.46), bronzo alla francese Myriam Soumarè, in 22.58.
Eptatlon, oro alla francese Djimou - La francese Antoinette Nana Djimou ha conservato il titolo europeo con 6551 punti. Alle sue spalle ci sono l'olandese Nadine Broersen (6498) e alla belga Nafissatou Thiam (6423).
Gemili vince nei 200 metri, Marani quinto - Va al britannico Adam Gemili la medaglia d'oro dei 200 metri: il tempo di 19.98 (vento -1,6 m/s). Il francese Christophe Lemaitre si ferma a 20.15, l'ucraino Serhiy Smelyk a 20.30. Quinto posto per l'azzurro Diego Marani.
Bondarenko oro nell'alto, azzurri settimi - L'Ucraina domina la finale del salto in alto: il favorito Bohdan
Bondarenko ha vinto con la misura di 2.35 metri nonostante il freddo e la pioggia, davanti al connazionale Andriy Protsenko (argento con 2,33). Bronzo al russo Ivan Ukhov (2,3m). Settimo posto per gli azzurri Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi, che hanno salto 2.26 medtri.
Troest e Rosa in finale - Alessia Trost ha guadagnato la qualificazione alla finale del salto in alto volando oltre l'asticella a 1,89 e guadagnando l'accesso alla sfida di domenica per le medaglie. La pioggia a tratti battente ha reso incerto lo svolgimento della prova, con diverse atlete che hanno incontrato difficoltà impreviste (inclusa l'azzurra, che ha commesso un errore sia a 1,80 sia a 1,85). La misura di qualificazione, fissata a 1,94, non è stata nemmeno affrontata: l'1,89 superato dalla Trost e da altre nove atlete risulta sufficiente a chiudere il turno di ammissione (ripescate altre cinque dall'1,85). Promossa anche Chiara Rosa nel getto del peso, undicesima con 16,76. Anche per lei, la finale è fissata per domenica pomeriggio.
"Era una medaglia scritta" - Ha baciato più volte la medaglia e sul podio ha mostrato tutta la sua emozione. Libania Grenot non ha trattenuto le lacrime, mentre nello stadio di Zurigo per la prima volta è risuonato l'inno di Mameli. "E' un'emozione grandissima - ha detto l'azzurra - era una medaglia scritta, fatta: ero tranquilla fin da quando ho preso l'aereo per venire qui. Questa medaglia ha tanti meriti, è un titolo importante anche per la federazione, sono felice di avergliela regalata".
400 uomini, oro a Rooney - Il britannico Martin Rooney ha vinto l'oro nella finale dei 400 con il tempo di 44"71. Ma sul podio sono due i rappresentanti della Gran Bretagna, dato che la medaglia d'argento è stata conquistata da Matthew Hudson-Smith (44"75), mentre il bronzo è andato all'israeliano Donald Sanford (45"27).
Diniz, oro da record nella 50km di marcia - Il francese Yohann Diniz ha stabilito il record del mondo nella 50km di marcia vincendo con il tempo di 3h32'33". Il precedente primato (3h34'14") apparteneva al russo Denis Nizhegorodov, che lo aveva segnato nel maggio 2008. Il nuovo campione continentale e recordman mondiale ha preceduto con un grande distacco al traguardo lo slovacco Matej Toth e il russo Ivan Noskov. Settimo posto per l'azzurro Marco De Luca, che realizza il miglior piazzamento in carriera in una grande rassegna internazionale. E in più c'è il crono con cui l'azzurro giunge al traguardo: 3h45'25", primato personale di oltre 1 minuto e promozione al quinto posto nelle liste italiane all-time della specialità. Ventesimo Teodorico Caporaso e ventiduesimo Jean-Jacques Nkouloukidi.
800 metri, oro al polacco Kszczot - Adam Kszczot è il nuovo campione europeo degli 800 metri, grazie al tempo di 1'44"15 con cui si è lasciato dietro il connazionale Artur Kuciapski (1:44.89) e l'irlandese Mark English (1:45.03).
Oro Hassan 1500m, del Buono quinta - L'olandese Sifan Hassan si è imposta nella gara dei 1500m in 4:04.18, davanti alla campionessa del mondo in carica, la svedese Abeba Aregawi, argento in 4:05.08. Completa il podio la britannica Laura Weightman, bronzo in 4:06.32. Quinta la diciannovenne azzurra Federica Del Buono.
Schippers regina sprint, vince anche 200m - Dopo aver festeggiato l'oro nei100m, Dafne Schippers raddoppia nei 200 metri con il tempo di 22.03 (vento -0,5 m/s), nuova miglior prestazione mondiale dell'anno. Argento alla britannica Jodie Williams (22.46), bronzo alla francese Myriam Soumarè, in 22.58.
Eptatlon, oro alla francese Djimou - La francese Antoinette Nana Djimou ha conservato il titolo europeo con 6551 punti. Alle sue spalle ci sono l'olandese Nadine Broersen (6498) e alla belga Nafissatou Thiam (6423).
Gemili vince nei 200 metri, Marani quinto - Va al britannico Adam Gemili la medaglia d'oro dei 200 metri: il tempo di 19.98 (vento -1,6 m/s). Il francese Christophe Lemaitre si ferma a 20.15, l'ucraino Serhiy Smelyk a 20.30. Quinto posto per l'azzurro Diego Marani.
Bondarenko oro nell'alto, azzurri settimi - L'Ucraina domina la finale del salto in alto: il favorito Bohdan
Bondarenko ha vinto con la misura di 2.35 metri nonostante il freddo e la pioggia, davanti al connazionale Andriy Protsenko (argento con 2,33). Bronzo al russo Ivan Ukhov (2,3m). Settimo posto per gli azzurri Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi, che hanno salto 2.26 medtri.
Troest e Rosa in finale - Alessia Trost ha guadagnato la qualificazione alla finale del salto in alto volando oltre l'asticella a 1,89 e guadagnando l'accesso alla sfida di domenica per le medaglie. La pioggia a tratti battente ha reso incerto lo svolgimento della prova, con diverse atlete che hanno incontrato difficoltà impreviste (inclusa l'azzurra, che ha commesso un errore sia a 1,80 sia a 1,85). La misura di qualificazione, fissata a 1,94, non è stata nemmeno affrontata: l'1,89 superato dalla Trost e da altre nove atlete risulta sufficiente a chiudere il turno di ammissione (ripescate altre cinque dall'1,85). Promossa anche Chiara Rosa nel getto del peso, undicesima con 16,76. Anche per lei, la finale è fissata per domenica pomeriggio.