Sci, la Vonn riscrive la storia: nuovo record, 63 vittorie

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Lindsey Vonn stabilisce un nuovo record: 63 vittorie (foto getty)

La statunitense si impone anche nel Super-G donne di Coppa del Mondo a Cortina. Lindsey stabilisce un nuovo primato, superando l'austriaca Proell. Niente podio per le azzurre. Daniela Merighetti cade e sbatte il volto contro una porta

Super-G donne di Coppa del Mondo a Cortina in una magnifica giornata di sole. Dopo la splendida vittoria di Lindsey Vonn e la terza piazza di Daniela Merighetti in discesa domenica, arriva una nuova vittoria per la statunitense. Adesso il record è tutto suo: con 63 successi supera l'austriaca Moser Proell. La Vonn precede di 85 decimi la Fenninger. Terza la Weirather a +0.92. Brutta caduta per Daniela Merighetti: sbatte il volto su una porta e viene trasportata in ospedale, dove ha ricevuto le cure mediche per un taglio sul labbro. La sua Coppa del Mondo comunque non è compromessa.

"E' stato un come back perfetto dopo l'infortunio dell'anno scorso. Un sogno!" ha commentato Lindsey che evidentemente, a dimostrazione della consapevolezza della sua forza e della sua superiorità agonistica, aveva fissato proprio nella tappa di Cortina il momento giusto per arrivare a quota 62 e poi 63 vittorie. E infatti a Cortina sono arrivati entrambi i genitori con relative famiglie, compreso papà Alan Kildow con il quale in passato aveva avuto forti tensioni tanto che Lindsey non aveva più voluto usare il suo cognome. Ma, a sorpresa, è arrivato anche il compagno di Lindsey, il re del golf Tigers Woods.

"Non mi immaginavo che arrivasse. Mi aveva mandato degli sms come sempre facendomi auguri per le gare e congratulazioni. Poi, improvvisamente, mentre ero con tutta la famiglia, ho visto che mio padre Alan si è allontanato e non ho capito dove stesse andando: è tornato con Tiger". Lindsey in questo supergigante - con condizioni meteo e di neve perfette seppure con fondo aggressivo che ha causato una serie di cadute - ha lasciato sui gradini più bassi del podio l'austriaca Anna Fenninger in 1.27.88 e poi Tina Weirather del Liechtenstein in 1.27.95.