Nuoto, la Pellegrini: "Io e Roma 2024? Malagò mi corteggia"

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Federica Pellegrini, potrebbe essere la madrina di Roma 2024
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La campionessa veneta, intervenuta alla presentazione del Team Young Italy UnipolSai al Coni, ha parlato della candidatura di Roma alle Olimpiadi e dei suoi problemi fisici: "Ora penso alla schiena, molti esami medici, ma tengo segreti i risultati"

In attesa che prenda forma il comitato promotore la candidatura di Roma 2024 ha già la sua 'madrina': Federica Pellegrini. Non c'è alcun incarico ufficiale (almeno per il momento), ma a chi nutre dei dubbi sulla candidatura olimpica della capitale, la campionessa di nuoto risponde: "Io la vedo dal lato sportivo, avendo fatto un mondiale in casa non posso che auspicarmi che sia Roma 2024, per l'emozione e l'orgoglio. Poi dal lato politico se ne occupa chi di dovere, non sono io la persona giusta per parlarne. E' un'occasione per far capire che gli eventi in Italia non sono sinonimo di malaffare? Quando vogliamo fare le cose bene ci riusciamo meglio degli altri".

La veneta romana - Tra la veneta e la capitale, il legame è forte: qui ha sede la sua squadra, il Circolo Canottieri Aniene e nella Città Eterna si è confermata regina dei 200 e 400 stile, con tanto di record mondiale. "Un po' romana mi sento - ammette - la mia società è qui e quello di Roma 2009, a prescindere dai risultati, è stato sicuramente il mondiale più bello".

Il corteggiamento di Malagò -
"Io nell'eventuale comitato organizzatore? Vediamo, Giovanni (Malagò, ndr) mi sta facendo la tira per venire a Roma da anni - svela la 26enne - Io uno dei volti possibili per Roma 2024? - aggiunge -  vediamo, di sicuro non un volto come atleta in carriera. Il 2024 lo vedo un pò lontano".

L'anno in corso
-  Meglio guardare più vicino: "Il 2015? Penso positivo. A Kazan farò i 200 stile libero e le staffette. Il mondiale mi ha sempre dato grandi soddisfazioni, speriamo che sia così anche quest'anno. Incrociamo le dita". Anche per il fastidio alla schiena emerso ultimamente: "Stiamo lavorando, abbiamo fatto più visite, a Milano e Pavia da neurochirurghi. I risultati sono quelli che sono, li vogliamo tenere abbastanza segreti. Stiamo lavorando bene per potenziare i muscoli del tronco e vedremo cosa succede".