Mondiali sci al via, l'Italia in Colorado piena di ambizioni

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Anche i bus di Vail sono coperti coi colori dei Mondiali di sci al via in Colorado (Getty)
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Si presenta come seconda nazione al mondo, alle spalle solo della superpotenza Austria. Gare in programma dal 3 al 14 febbraio. Paris l'uomo di punta azzurro, ma anche Gross può riservare piacevoli sorprese. Si comincia martedì col SuperG donne (ore 19)

L'Italia si presenta ai Mondiali di Vail /Beaver Creek come seconda nazione al mondo, una posizione assolutamente lusinghiera, alle spalle solo della superpotenza sciatoria Austria. La classifica per nazioni della Coppa del mondo, infatti, vede al comando l'Austria con un totale di 7.103 punti tra uomini e donne. Ma subito dopo c'è l'Italia con 3.845 davanti agli Usa con 3.427. Quarta la Svizzera con 3.426.

E' decisamente nel settore maschile che l'Italia è più forte. Nella classifica generale individuale il miglior azzurro è Dominik Paris con il sesto posto e 603 punti. Al comando c'è l'austriaco Marcel Hirscher con 1.014. Per quanto riguarda le singole discipline uomini, in discesa il miglior azzurro è sempre Paris, secondo con 312 punti alle spalle del norvegese Kjetil Jansrud con 439. Per l'Italia c'è pure Werner Heel, decimo con 123 punti.

In supergigante il leader è sempre Jansrud con 316 punti e Paris è sempre il miglior azzurro, 2° con 285. In gigante al comando c'è Hirscher con 460 punti e il miglior italiano è Roberto Nani a quota nove con 113. In slalom speciale il migliore è il tedesco Felix Neureuther con 540 punti mentre l'azzurro Stefano Gross è 4° con 384 e Giuliano Razzoli è 8° con 190.

Tra le donne la classifica generale individuale è guidata dalla slovena Tina Maze con 985 punti ma nessuna azzurra è tra le migliori dieci. In discesa donne al comando c'è Lindsey Vonn con 366 punti mentre Elena Fanchini è 7ma con 224. In supergigante al comando c'è sempre Vonn con 280 e nessuna azzurra tra le prime migliori dieci. In gigante guida la classifica l'austriaca Eva-Maria Brem con 270 punti e l'azzurra Federica Brignone è 7ma con 160.  Infine, in slalom speciale è in testa la svedese Frida Hansdotter con 420 punti ma nessuna azzurra è tra le migliori dieci.

Paris prima speranza azzurra - Primo nel supergigante e secondo nella discesa di Kitzbuehel, le ultime gare prima dei Mondiali di Vail/Beaver, il test assolutamente più affidabile per indicare lo stato di forma di un atleta. Se a questi risultati si aggiunge una sfilza di podi in tutto il resto della stagione, è senza dubbio Dominik Paris - Domme per gli amici - l'uomo di punta della squadra azzurra a questi Mondiali, quello che può andare a medaglia in ben due discipline. Una medaglia mondiale Paris del resto l'ha già vinta due anni fa, argento in discesa a Schladming.

Gross è da tenere d'occhio - Oltre a Paris, l'azzurro di punta - nelle discipline veloci - è sempre Christof Innerhofer, uno che difficilmente sbaglia nelle grandi occasioni: tre medaglie ai Mondiali di Garmisch 2011 e due alle Olimpiadi di Sochi. Mentre nello slalom gigante uomini non c'è da farsi illusioni, è nello speciale che la squadra maschile ha poi un altro atleta da medaglia: è il trentino Stefano Gross, vincitore ad Adelboden, secondo a Wengen a Schladming. Gross è in grandissima forma e vuole regolare il conto con la sorte dopo il quarto posto e la medaglia persa per un soffio a Sochi 2014. Con lui, in netta crescita, c'è pure Giuliano Razzoli che, non dimentichiamolo, fu medaglia d'oro a Vancouver 2010, l'unica che l'Italia portò a casa in quelle Olimpiadi.

Le donne da podio - Tra le donne nelle discipline veloci ci sono le sorelle Elena e Nadia Fanchini che sanno tirare fuori le unghie quando serve e lo hanno dimostrato già in altri mondiali. Con loro, ma solo in gigante mentre lo slalom speciale è il punto debole, anzi debolissimo, dell'Italia, c'è poi Federica Brignone: gran classe, gran grinta e una enorme carica agonistica. Anche lei, nel 2010, conquistò la medaglia di bronzo ai Mondiali di Garmisch 2011.

Il programma delle gare
- Questo il calendario delle gare ai Mondiali (con orario italiano, in Colorado il fuso è di otto ore indietro), in programma da martedì 3 a domenica 14 febbraio. In tutto si assegnano 10 titoli individuali tra uomini e donne (slalom speciale, slalom gigante, combinata, discesa e supergigante) e uno per la gara a squadre per Nazioni.

- 3 febbraio: Supergigante donne, ore 19
- 4 febbraio: Supergigante uomini ore 19
- 6 febbraio: Discesa donne ore 19
- 7 febbraio: Discesa uomini ore 19
- 8 febbraio: Discesa di combinata uomini ore 18, slalom di combinata uomini ore 22,15
- 9 febbraio: Discesa di combinata donne ore 18, slalom di combinata donne ore 22,15
- 10 febbraio: Gara a squadre per Nazioni ore 22,15
- 12 febbraio: Gigante donne 1/a manche ore 18,15, 2/a manche ore 22,15
- 13 febbraio: Gigante uomini 1/a manche ore 18,15, 2/a manche ore 22,15
- 14 febbraio: Slalom donne 1/a manche ore 18,15, 2/a manche ore 22,15
- 15 febbraio: Slalom uomini 1/a manche ore 18,15, 2/a manche ore 22,15.

Da sapere su Vail/Beaver Creek - Sono i terzi Mondiali che si svolgono a Vail /Beaver Creek, due località prestigiosissime che distano una quindicina di km l'una dall'altra, nel cuore del Colorado e delle Montagne Rocciose, per giunta a 3mila metri di quota e con aria secca e dunque con problemi di adattamento fisico. Nelle due precedenti edizioni, quelle del 1989 e del 1999, l'Italia non prese palla, nemmeno una medaglia. Ma, rispetto alle precedenti edizioni, questa volta ci sono delle differenze di non poco conto. Nel 1989 tutte le gare si svolsero a Vail mentre nel 1999 a Beaver Creek ci furono le gare veloci uomini sulla terribile pista Birds of Prey, uccelli da preda. Quest'anno invece si gareggerà quasi esclusivamente a Beaver Creek, lasciando a Vail solo la cerimonia inaugurale e la gara a squadre per Nazioni. A Beaver Creek - dove accanto alla pista uomini è stata creata da qualche anno un'altra dura pista per le donne, la Raptor - gli azzurri in Coppa del mondo sono riusciti a farsi valere. In questa stagione, nella discesa e nel supergigante di Beaver Creek, il nostro n° 1 Dominik Paris ha ottenuto un quarto e un quinto posto.