Dopo la vittoria su Pacquiao ancora un match e poi il ritiro, con la speranza di eguagliare il record di Rocky, ritiratosi da campione del mondo sempre vincente in 49 incontri. Manny si dividerà tra boxe e politica, eroe nazionale filippino
I bookmaker, soprattutto nella boxe, non sbagliano quasi mai; e anche stavolta ci hanno preso in pieno, assegnando i favori del pronostico a Floyd Mayweather, che infatti si è imposto ai punti con decisione unanime. Due giudici hanno dato 4 punti di vantaggio allo statunitense, Dave Moretti addirittura 8, decisamente troppi. I tifosi del filippino Pacquiao e i tanti che detestano l’arrogante Mayweather speravano nella prima sconfitta del pugile di Las Vegas, che invece ha ottenuto la 48ma vittoria in altrettanti match.
Qualcuno è rimasto un po’ deluso dall’incontro, soprattutto se si pensa all’incredibile attesa che ha preceduto la “sfida del secolo”. E’ stato un match tattico, più di fioretto che di sciabola o addirittura di clava… ma c’era da aspettarselo: il 38enne Mayweather, maestro nella difesa, velocissimo, ha evitato rischi inutili, boxando d’incontro. Il 36enne mancino Pacquiao, che ha contestato il verdetto, ha provato ad attaccare dal primo gong, ma senza l’efficacia di qualche anno fa e mettendo davvero in difficoltà il rivale solo nel quarto round.
Forse ha influito anche un infortunio alla spalla del filippino, ma solo cinque o sei anni fa avremmo potuto avere un verdetto diverso. E’ comunque stata una sfida tra due grandi campioni, che conferma Mayweather miglior pugile in circolazione: per lui ancora un match a settembre e poi il ritiro, con la speranza di eguagliare il record di Rocky Marciano, ritiratosi da campione del mondo sempre vincente in 49 incontri. Pacquiao, invece, si dividerà ancora tra boxe e politica, vero eroe nazionale filippino. E’ stata una grande notte di boxe all’MGM di Las Vegas, stracolmo di star di Hollywood e dello sport, un evento che ha battuto tutti i record e che ha fatto registrare mezzo miliardo di dollari di giro d’affari! Una larga fetta andrà proprio ai due campioni…entrambi, quindi, hanno di che festeggiare.
Qualcuno è rimasto un po’ deluso dall’incontro, soprattutto se si pensa all’incredibile attesa che ha preceduto la “sfida del secolo”. E’ stato un match tattico, più di fioretto che di sciabola o addirittura di clava… ma c’era da aspettarselo: il 38enne Mayweather, maestro nella difesa, velocissimo, ha evitato rischi inutili, boxando d’incontro. Il 36enne mancino Pacquiao, che ha contestato il verdetto, ha provato ad attaccare dal primo gong, ma senza l’efficacia di qualche anno fa e mettendo davvero in difficoltà il rivale solo nel quarto round.
Forse ha influito anche un infortunio alla spalla del filippino, ma solo cinque o sei anni fa avremmo potuto avere un verdetto diverso. E’ comunque stata una sfida tra due grandi campioni, che conferma Mayweather miglior pugile in circolazione: per lui ancora un match a settembre e poi il ritiro, con la speranza di eguagliare il record di Rocky Marciano, ritiratosi da campione del mondo sempre vincente in 49 incontri. Pacquiao, invece, si dividerà ancora tra boxe e politica, vero eroe nazionale filippino. E’ stata una grande notte di boxe all’MGM di Las Vegas, stracolmo di star di Hollywood e dello sport, un evento che ha battuto tutti i record e che ha fatto registrare mezzo miliardo di dollari di giro d’affari! Una larga fetta andrà proprio ai due campioni…entrambi, quindi, hanno di che festeggiare.