Giochi Europei, 16 azzurri pronti alla lotta (greco-romana)
Altri SportA farla da padroni i "soliti mostri" dell’ex blocco sovietico che spadroneggeranno i podi, ma la speranza è che lascino un po' di spazio anche ai nostri. Lucio Rizzica e Maurizio Casarola (fresco campione Italiano Master) commenteranno per Sky le gare
Le gare di lotta greco-romana e libera (quest'ultima anche femminile) saranno uno degli appuntamenti di punta dei prossimi Giochi Europei in programma a Baku, in Azerbaijan. Il livello degli iscritti alla competizione è molto alto, soprattutto nel settore maschile nel quale, c’è da scommetterlo, vedremo all’opera un buon 40-50% di futuri ori olimpici.
La federazione italiana di lotta olimpica ha deciso di far disputare i giochi di Baku a 16 lottatori, 4 per ogni stile, la metà esatta di quanti avrebbe potuto schierarne. I primi a esordire in gara sabato 13 e domenica 14 giugno, saranno i greco-romanisti. In lizza il giovane roveretano Davide Cascavilla nei 66 chilogrammi che farà esperienza preziosa in questi giochi perchè non ancora in grado di potere fare risultato.
Qualche cosa di più si può sperare per il barese Fabio Parisi negli 85 chili e per Ciro Russo nei 75. La vera e propria punta di diamante per la greco-romana è Daigoro Timoncini da Faenza. Già due olimpiadi al suo attivo, tanta esperienza e un grande potenziale che potrebbe proiettarlo fino a un fantastico podio nei 98 chili.
Il terzo e quarto giorno di gara saranno le donne a dare prova della loro forza. In campo per l’Italia la palermitana Silvia Felice nei 48 chili, l’astigiana Carola Rainero nei 58 chili e la napoletana figlia d'arte Patrizia Liuzzi nei 53 chili. Possono tutte e tre fare una gara dignitosa, ma sperare oltre, non è possibile. Potrebbe fare qualche cosa di grande invece la genovese Dalma Caneva.
Già Campionessa Europea Junior, la Caneva in gara al limite dei 63 chili, può realisticamente farci sognare. Mercoledì 17 e giovedì 18 sarà la volta dei liberisti. Un nome su tutti: Frank Chamizo Marquez. Cubano, divenuto italiano di recente per avere sposato Dalma Caneva, ha vinto non più tardi di due mesi fa il Campionato Europeo Under 23 fornendo una prestazione eccezionale.
A Baku gareggerà al limite dei 65 chili. Affiancheranno l’italo/cubano, il palermitano Angelo Costa a 70 chili, il suo concittadino Carmelo Lumia a 74 e il naturalizzato rumeno Tudor Vasile Zuz a 86 chilogrammi. Tre ragazzi orgogliosi, ma ancora senza la necessaria forza ed esperienza per fare il risultato. Quindi tre atleti, uno per stile di lotta, su cui contare per queste prime olimpiadi europee. A farla da padroni, manco a dirlo, i "soliti mostri" dell’ex blocco sovietico che sparoneggeranno i podi, sperando che lascino un poco di spazio anche ai nostri.
Lucio Rizzica e Maurizio Casarola (fresco campione Italiano Master) commenteranno per Sky gli eventi che si svolgeranno nel "grande cerchio rosso" olimpico.
La federazione italiana di lotta olimpica ha deciso di far disputare i giochi di Baku a 16 lottatori, 4 per ogni stile, la metà esatta di quanti avrebbe potuto schierarne. I primi a esordire in gara sabato 13 e domenica 14 giugno, saranno i greco-romanisti. In lizza il giovane roveretano Davide Cascavilla nei 66 chilogrammi che farà esperienza preziosa in questi giochi perchè non ancora in grado di potere fare risultato.
Qualche cosa di più si può sperare per il barese Fabio Parisi negli 85 chili e per Ciro Russo nei 75. La vera e propria punta di diamante per la greco-romana è Daigoro Timoncini da Faenza. Già due olimpiadi al suo attivo, tanta esperienza e un grande potenziale che potrebbe proiettarlo fino a un fantastico podio nei 98 chili.
Il terzo e quarto giorno di gara saranno le donne a dare prova della loro forza. In campo per l’Italia la palermitana Silvia Felice nei 48 chili, l’astigiana Carola Rainero nei 58 chili e la napoletana figlia d'arte Patrizia Liuzzi nei 53 chili. Possono tutte e tre fare una gara dignitosa, ma sperare oltre, non è possibile. Potrebbe fare qualche cosa di grande invece la genovese Dalma Caneva.
Già Campionessa Europea Junior, la Caneva in gara al limite dei 63 chili, può realisticamente farci sognare. Mercoledì 17 e giovedì 18 sarà la volta dei liberisti. Un nome su tutti: Frank Chamizo Marquez. Cubano, divenuto italiano di recente per avere sposato Dalma Caneva, ha vinto non più tardi di due mesi fa il Campionato Europeo Under 23 fornendo una prestazione eccezionale.
A Baku gareggerà al limite dei 65 chili. Affiancheranno l’italo/cubano, il palermitano Angelo Costa a 70 chili, il suo concittadino Carmelo Lumia a 74 e il naturalizzato rumeno Tudor Vasile Zuz a 86 chilogrammi. Tre ragazzi orgogliosi, ma ancora senza la necessaria forza ed esperienza per fare il risultato. Quindi tre atleti, uno per stile di lotta, su cui contare per queste prime olimpiadi europee. A farla da padroni, manco a dirlo, i "soliti mostri" dell’ex blocco sovietico che sparoneggeranno i podi, sperando che lascino un poco di spazio anche ai nostri.
Lucio Rizzica e Maurizio Casarola (fresco campione Italiano Master) commenteranno per Sky gli eventi che si svolgeranno nel "grande cerchio rosso" olimpico.