L'antidoping da Schwazer: controllo a sorpresa

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Alex Schwazer controllato a sorpresa dall'antidoping (Getty)
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Il marciatore, che sta scontando una squalifica per essere stato trovato positivo all'Epo, è stato controllato da alcuni ispettori tedeschi nella casa della sua famiglia a Calice di Racines. Schwazer si sta allenando per provare a strappare la qualificazione per Rio 2016

Alex Schwazer è stato controllato dall'antidoping della Iaaf quest'oggi nell'abitazione di proprietà della famiglia a Calice di Racines in Alto Adige. E' quanto apprende l'AGI da fonti vicine all'atleta. Il marciatore altoatesino, squalificato fino al 29 aprile 2016 per essere stato trovato positivo all'eritropoietina il 29 luglio 2012 proprio ad un controllo avvenuto a Calice, si trova in questo periodo a casa sua in provincia di Bolzano prima di ritornare a Roma ed iniziare una nuova sessione della programmazione in vista del rientro alle gare assieme al suo allenatore Sandro Donati.

Il controllo, previsto dalle norme dell'agenzia mondiale antidoping, è avvenuto questa mattina ed è stato ordinato dalla federazione mondiale di atletica leggera. Gli ispettori, di lingua tedesca, hanno sottoposto l'atleta ad un controllo dell'urina ma non ematico. Nel frattempo si è anche sbloccata la situazione circa il tesseramento. Alex Schwazer può essere tesserato per una società sportiva affiliata alla Fidal.

La scelta del marciatore altoatesino, che punta alla partecipazione alle Olimpiadi di Rio, dovrebbe ricadere sulla Polisportiva Avi Vipiteno che già nel dicembre 2014 aveva chiesto la possibilità di tesseramento vedendosi però chiudere le porta della Fidal centrale. Il ritorno alle gare di Alex, che non ha ottenuto sospensioni di squalifica, è previsto per il fine settimana del 7 e 8 maggio 2016 in occasione della Coppa del mondo di Cheboksary in Russia.