Maratona New York, l'Italia punta su Lalli e Incerti. Meucci in extremis
Altri SportAlle 15 il via alla 45.a edizione della corsa più famosa e prestigiosa. Favoriti i keniani Wilson Kipsang e Mary Keitany. Occhi puntati sui tre azzurri, mentre alla vigilia il nostro campione europeo è stato colpito da un virus intestinale. Oltre 50mila i partecipanti da 108 nazioni. Il più anziano ha 95 anni
E' il giorno della Maratona di New York, la più attesa e la più prestigiosa della stagione: il via alle 15 (ora italiana). Saranno 50mila ad affrontare i 42.195 km della 45.a edizione.
Il favorito - Manco a dirlo è un keniano. Si tratta di Wilson Kipsang ovvero il vincitore della passata edizione (2h10’59”). A caccia della seconda affermazione di fila anche Mary Keitany, altra rappresentante del Kenya. Ci si spetta un buon risultato dalla francese Christelle Daunay, campionessa europea in carica.
L'Italia ci prova, Meucci in extremis - Andrea Lalli ed Anna Incerti gli azzurri che proveranno a lasciare il segno in una maratona dove non otteniamo una vittoria dalla seconda metà degli anni Novanta. Ha recuperato in extremis il campione europeo Daniele Meucci, colpito alla vigilia da un virus intestinale.
Le ultime vittorie azzurrre - Il nostro successo più recente risale al 1998 con Franca Fiacconi, mentre tra gli uomini torniamo al 1996 con Giacomo Leone. Si tratta dell'ultimo successo europeo, poi il dominio africano con 14 vittorie nelle ultime 17 edizioni.
Il più anziano - Compirà 95 anni il 3 novembre e quella di oggi è la sua 14.a volta alla Maratona di NY: si chiama Jonathan Mendes e il suo segreto, ha detto in un'intervista a Usa Today, "è un bicchiere di scotch prima di cena".
Il percorso - Nessuna variazione significativa rispetto alla precedente edizione. Come sempre coprirà tutti e cinque i distretti di NY. Il via da Staten Island, vicino al ponte di Verrazano-Narrows (chiuso per l'occasione alle auto). Dopo la discesa del ponte, il percorso procede verso Brooklyn per circa 19 km (12 miglia) per attraversare una serie di quartieri: Bay Ridge, Sunset Park, Bedford-Stuyvesant, Williamsburg e Greenpoint.
Al km 21,1 - Passaggio sul ponte Pulaski che segna la fine della prima metà di gara e l'entrata nel distretto di Queens. Dopo circa 4 km gli atleti attraversano l'East River sul ponte di Queensboro che porta a Manhattan. Questo è considerato il punto più complicato della corsa: è qui, infatti, che molti atleti accusano la fatica.
Al Km 25,5 - Raggiunta Manhattan, la corsa procede su First avenue, quindi passa per il Bronx (passaggio rapido attraverso il ponte Willis Avenue) per ritornare a Manhattan lungo il ponte Madison avenue.
Verso Harlem - La maratona procede per Harlem giù per Fifth avenue e in Central Park e prosegue per Central Park South dove migliaia di spettatori si radunano per accogliere e sostenere gli atleti per l'ultimo miglio. A Columbus Circle la corsa rientra nel parco e si conclude fuori dal Tavern On The Green.