Processo Pistorius, accolto il ricorso: è omicidio volontario

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Oscar Pistorius condannato a 15 anni per omicidio volontario (Getty)
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La Corte d'appello del Sudafrica ha ritenuto colpevole di omicidio volontario l'ex atleta che due anni fa uccise la sua fidanzata Reeva Steenkamp. Completamente ribaltata la sentenza di primo grado che aveva condannato Pistorius per omicidio colposo. Rischia un minimo di 15 anni

La Corte d'appello del Sudafrica ha condannato Oscar Pistorius per omicidio volontario, ribaltando così la precedente accusa di omicidio colposo e accogliendo il ricorso del pubblico ministero.

Pistorius è stato giudicato colpevole di "omicidio volontario, avendo avuto intenti criminali", ha spiegato il giudice Erich Leach. Adesso non ci sarà un nuovo processo, ma una nuova delibera per cambiare la pena alla luce del nuovo reato per cui è stato condannato. I giudici hanno stabilito che la magistrata che giudicò Pistorius commise vari errori in una sentenza che hanno definita "confusa" e hanno ritenuto inoltre che l'atleta poteva prevedere la possibilità di uccidere la ragazza, avendo aperto il fuoco per quattro volte contro la fidanzata, che era chiusa nel bagno della casa di Pretoria in cui convivevano.

In questo modo, 'Blade Runner' sarà condannato di nuovo dalla stessa giudice del Tribunale Superiore di Pretoria e riceverà una pena in linea con il nuovo reato, omicidio volontario, per cui la legislazione sudafricana prevede un minimo di 15 anni. Pistorius dal 20 ottobre sta scontando la pena precedente, di cinque anni, agli arresti domiciliari nella casa dello zio, dopo un anno di prigione nel carcere di Pretoria da cui è uscito per buona condotta. La decisione del tribunale di cinque giudici ha criticato il magistrato del primo grado, Thokozile Masipa, che non tenne conto delle prove circostanziali e ha criticato la stessa difesa di Pistorius.

"Non ho dubbi che nello sparare colpi di arma da fuoco, l'accusato doveva prevedere che stava mettendo a rischio la vita di qualcuno", ha proseguito Leach nella lettura della sentenza, notando che Pistorius sparò quattro volte contro un minuscolo bagno senza via d'uscita, né possibilità di nascondersi. "Ancora non è chiaro qual è la versione di Oscar Pistorius", ha aggiunto, considerato "che l'ha cambiata diverse volte".