Wada, amnistia per Meldonium. Sharapova graziata?

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L'Agenzia mondiale antidoping ha annunciato una sorta di amnistia per l'uso di Meldonium, la sostanza diventata proibita dal gennaio 2016 e che è costata la sospensione a numerosi atleti russi di diverse discipline

La Wada ha spiegato che la presenza di meno di un microgrammo di Meldonium in test condotti su atleti prima del 1° marzo di quest'anno sarà ritenuta accettabile. Quindi, la nuova regola è: se nei controlli effettuati entro il 1 marzo 2016 la presenza di Meldonium è meno di 1 microgrammo non ci sarà squalifica. Se sarà riscontrata la presenza tra 1-15 microgrammi (sempre entro il 1° marzo) la sospensione può essere "congelata" in attesa di nuovi studi scientifici. Oltre quel parametro e oltre la data del 1 marzo, scatta la squalifica. Ad oggi risultano più di 158 casi di atleti positivi al Meldonium, 31 di russi.

 

Il presidente della Federtennis russa, Shamil Tarpischev, si è detto convinto che la Sharapova potrà regolarmente partecipare alle Olimpiadi di Rio. C'è quindi una speranza per la tennista, risultata positiva proprio al Meldonium e ancora in attesa di un'eventuale squalifica.