Atletica: Europei, oro Grenot nei 400 femminili
Altri SportAd Amsterdam l'atleta azzurra ha conquistato il podio correndo in 50”73. L’azzurra, di origine cubana, era campionessa europea in carica
L’azzurra Libania Grenot si conferma la più veloce in Europa nei 400 metri femminili. Agli Europei di atletica di Amsterdam la Grenot, ha vinto la medaglia d’oro correndo in 50”73. Argento per la francese Floria Guei, bronzo alla britannica Anyika Onuora. Libania c'è, è fiorita ad Amsterdam, grazie a due performance strepitose (il 50.43 della batteria, e il 50.73 della finale), e sembra pronta ad attaccare - finalmente - un'Olimpiade da protagonista. Lo sparo è una liberazione, la curva scorre via a velocità pazzesca, e all'ingresso sul rettilineo conclusivo, dopo un vero e proprio monologo, le altre non ci sono più. Non c'è spazio per rimonte, né per cedimenti improvvisi, c'è solo l'azione elegante della pantera azzurra, campionessa europea, prima medaglia italiana nella rassegna continentale. "Oggi non c'è n'era per nessuno, perché ero sicura di vincere - dice la Grenot dopo la gara -. Sono più determinata che mai. Ora la staffetta, la porterò alla vittoria, e poi voglio fare bella figura anche all'Olimpiade. Il mio obiettivo è di essere protagonista a Rio e sto lavorando per questo. Intanto dedico questa medaglia d'oro alla mia famiglia che è qui ad incitarmi, c'è anche mio nonno".
In campo maschile la sua finale, con ogni probabilità, Matteo Galvan l'aveva corsa ieri quando aveva eguagliato il primato italiano. Oggi, sulla pista dello stadio Olimpico di Amsterdam, il quattrocentista azzurro pur lottando come sempre ha dimostrato di non avere più energie. Chiude l'Europeo all'ottavo posto, peraltro con un non disprezzabile 45.80, ma decisamente fuori dal giro che conta. L'oro va al britannico Martin Rooney (45.29), il campione di Zurigo 2014, l'uomo che probabilmente meglio degli altri ha saputo distribuire le energie, sia questa sera che nella somma dei due turni (semifinale e finale). Argento al ceco Pawel Maslak, autore di un prodigioso rettilineo finale, e bronzo - un po' a sorpresa - all'olandese Liemarvin Bonevacia (45.41, primato stagionale)