Federica Masolin: "Caro 2017…"

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Federica Masolin

I volti di Sky Sport vi raccontano cosa desiderano, sognano, immaginano per l'anno nuovo

È stato come uscire da una curva, seconda, terza, quarta, quinta. Fino alle sesta, e toccare i 300 km/h in rettilineo. Il mio 2016. Smartphone, trolley, aeroporti e circuiti. Da un aereo all'altro. Da una navetta all'altra. Con l'eccezione più bella: mettermi per pochi minuti dall'altra parte. Dentro una monoposto. Sentivo vibrazioni, suoni, rumori, odori, sensazioni mai provate. E che non dimenticherò mai.

Il 2017, non vorrei avesse solo una curva e un rettilineo. Ma più curve. Più rettilinei. Per accelerare e decelerare senza sosta. Il mondo dei motori è diventato piacevole motivo della mia vita professionale. Ero diffidente, ora sono innamorata. Era titubante, ora sono convinta. Credevo fossero solo tecnologia, invece c'è sudore, fatica e impegno, incredibile. Credevo fossero per pochi, invece fanno impazzire tanti.

Il 2017 sarà pieno di salite e discese. E di novità. Il regolamento, l'assenza di Rosberg e l'atteso 'ritorno' della Ferrari. Perché tra le cose che mi mancano e vorrei vivere in questo nuovo anno c'è il 'delirio rosso'. Una speranza, più che una previsione. So che stanno lavorando tanto dalle parti di Maranello. Sarebbe la chiusura del mio cerchio. Sarebbe come raccontare l'Italia che trionfa in un mondiale di calcio. Sarebbe come spingere la Pellegrini ad un oro olimpico. Sarebbe davvero bello.

E se così non fosse, spero in una sorpresa. Una di quelle che ti rapiscono negli occhi e nel cuore. Verstappen e il suo talento, Massa ancora nel circus, Alonso e la sua voglia di lottare.
Insomma... non vedo l'ora di ripartire, tra smartphone, trolley, aeroporti e circuiti.

Nel frattempo buon anno... keep pushing! ;)