La formazione peggiore del mondo partecipa al campionato femminile di hockey su ghiaccio. Si chiama Sverdlovsk e non vince da tre anni e mezzo, precisamente da 105 partite consecutive. Per dare la svolta è arrivata un'allenatrice rivoluzionaria
Ricordate il film del 1989 "La squadra più scassata della lega"? Ecco, esiste davvero. Non si parla di baseball, ma di hockey su ghiaccio, e non siamo a Cleveland ma a Yekaterinburg, in Russia. Si tratta della squadra femminile dello Sverdlovsk, una volta fra le squadre più forti e fra quelle che più rifornivano di giocatrici la Nazionale russa. Quei tempi sono andati. Polemiche interne hanno portato all'addio delle giocatrici migliori e adesso la vittoria manca da tre anni e mezzo, da ben 105 partite, dal 4-3 ai rigori dell'ottobre 2013 contro il Kometa Mozhaisk.
La svolta - Un anno fa è arrivato la svolta. Squadra affidata a Yulia Perova, una donna chiamata a riportare in alto una squadra disastrosa: "Sono stata colta alla sprovvista quando un anno fa mi hanno chiamato. In Russia non ci sono allenatrici donna. Questo succede in Canada o in America. In Russia non era mai successo prima", spiega la Perova.
Fame di vittoria - Il record di sconfitte consecutive in NHL è di 17 e spetta ai San Jose Sharks. Ma qua siamo distanti anni luce da quella dimensione. Lo stipendio mensile medio di queste giocatrici è di 15.000 rubli (250 euro) e in molte stanno studiando per diventare insegnanti nella vita. "Siamo arrabbiate, abbiamo fame di vittoria. Nessuna di noi si arrende. Ci aiutiamo a vicenda e questo è importante. Non molliamo e andiamo avanti", afferma con decisione il vice-capitano Regina Yumazhugina. Andare avanti. Prima che il governo regionale perda la pazienza e tolga i contributi economici. Meglio che i risultati comincino ad arrivare in fretta.