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Milena Baldassarri fa la storia: argento mondiale nel nastro. Bronzo Italia nel team event

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Milena Baldissarri, argento mondiale nella specialità al nastro

Doppia soddisfazione per l’Italia ai Mondiali di ginnastica ritmica: la Baldassarri ha conquistato il secondo posto nella specialità al nastro e il bronzo a squadre assieme a Alexandra Agiurgiuculese (bronzo alla palla due giorni fa) e Alessia Russo

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Arrivano altre medaglie e soddisfazioni per la spedizione azzurra alla 36esima edizione dei Campionati del Mondo di ginnastica ritmica. Milena Baldassarri si ferma a soli 5 centesimi dalla vetta e porta a casa una straordinaria medaglia d’argento nella finale di specialità al nastro. Un primato per l’Italia: mai nessuna azzurra era riuscita a vincere una medaglia così importante ai mondiali. " Dedico questa medaglia a chi mi ha sempre sostenuta – ha raccontato la Baldassarri a margine della premiazione – e alle mie allenatrici Julie e Kristina che, fin dal mio primo giorno, hanno creduto in me, spronandomi a fare sempre meglio. Questo esercizio al nastro mi piace moltissimo, lo sento mio. Sono cambiata parecchio nell’ultimo anno: riesco a concentrarmi meglio e questa medaglia ripaga di tutti i sacrifici fatti”. Un risultato bissato dalla stessa Baldassarri che, assieme ai punteggi raccolti da Alexandra Agiurgiuculese (bronzo alla palla due giorni fa) e Alessia Russo, ha portato in dote all’Italia anche uno storico bronzo nella classifica per team. Un traguardo mai raggiunto dalle azzurre, che si sono lasciate alle spalle rappresentative molto attrezzate come Israele, Bielorussia e Ucraina. “Un bronzo meraviglioso. Grande emozione e gioia per queste tre splendide medaglie del settore individuale – ha dichiarato la Direttrice tecnica della sezione ritmica Emanuela Maccarani – e come avevo detto, alla vigilia della partenza, se le ragazze avessero mantenuto la giusta concentrazione, senza perdere gli attrezzi, avremmo potuto toglierci le nostre soddisfazioni. E così è stato: le ginnaste hanno eseguito tutte le composizioni senza errori, con determinazione. Atlete che hanno voluto fortemente arrivare a questi risultati. Ci hanno creduto, hanno lavorato tanto”.