UFC: Khabib Nurmagomedov, tra allenamenti con gli orsi e regali con CR7. Chi è l'avversario di McGregor
Altri SportSabato a Las Vegas torna sul ring Conor McGregor, che se la vedrà con Khabib Nurmagomedov, uno che a 9 anni combatteva con gli orsi. Amico social di CR7, minacciato dall'Isis e idolo di milioni di bambini, ecco con chi dovrà vedersela The Notorious
Las Vegas è pronta per ospitare il ritorno sul ring di Conor McGregor, che si gioca il titolo mondiale nel main event UFC 229 in programma sabato notte. Di fronte, il bad boy irlandese avrà di fronte Khabib Nurmagomedov, un record di 26-0 e campione in carica nei pesi leggeri, uno che all'età di 9 anni si allenava con gli orsi. Già, nessun refuso: in Daghestan, piccola repubblica nell'ex Unione Sovietica, è pratica comune far allenare i bambini con dei cuccioli di orso, in modo da migliorare il proprio grappling. Figlio di un militare dell'URSS, Khabib ha cominciato presto con la lotta libera, un modo anche per allontanarsi dai pericoli del terrorismo. Secondo quanto rivelato dal padre Abdulmanap, la lotta contro l'orso (incatenato) è stato addirittura un regalo di compleanno della scuola di lotta libera. Il tutto filmato con una telecamera, in modo da ricordargli negli anni quanto fatto: "Un figlio deve sempre dimostrare al padre di cosa è capace. Il combattimento contro l'orso era più una prova di carattere che una prova di esercizio fisico".
Quello scambio di regali con CR7
Khabib Nurmagomedov è un idolo nel suo paese e non solo, come dimostrano gli oltre 6 milioni di followers su Instagram. Proprio sui social, lo scorso febbraio, ha sancito la nascita di un'amicizia con Cristiano Ronaldo. Il lottatore della UFC ha assistito al Bernabeu a un Real Madrid-Real Sociedad in cui CR7 ha segnato una tripletta. Sceso negli spogliatoi, Khabib si è intrattenuto con il portoghese e il figlio, ricevendo in dono la maglia con cui Ronaldo ha messo a segno l'hat trick. In cambio, l'attuale attaccante della Juventus ha potuto sfoggiare il celebre colbacco in pelliccia che è il simbolo di Nurmagomedov sul ring. "Abbiamo parlato dei nostri sport, poi gli ho strappato la promessa di essere a bordo ring per assistere a uno dei miei match", ha spiegato Khabib. Minacciato dall'Isis per essere una (ricca) stella planetaria dell'ottagono, islamico praticante e modello per tanti giovani usciti dalla povertà dopo il crollo del muro di Berlino, Nurmagomedov cerca la definitiva consacrazione contro la stella McGregor, che però non ha nessuna intenzione di abdicare.