In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ironman World Championship 2018, record del giapponese Inada: completa la corsa a 86 anni

Altri Sport
Inada taglia il traguardo a 86 anni (Fonte foto Facebook: Kaori Photo)

Il giapponese ha completato la competizione del World Triathlon Corporation entro i limiti di tempo previsti, diventando l'atleta più anziano di sempre a riuscirci. Patrick Lange ha vinto la 42^ edizione dell'Ironman World Championship, registrando un nuovo record, mentre tra le donne ha trionfato la svizzera Daniela Ryf

IRONMAN ITALY, ZANARDI 5° ASSOLUTO: STABILITO NUOVO RECORD

Condividi:

Domenica si è tenuta la 42^ edizione dell'Ironman World Championship, i campionati della World Triathlon Corporation. La tripla competizione, costituita da nuoto, ciclismo e corsa, ha visto trionfare per la seconda stagione consecutiva Patrick Lange, il cui straordinario rendimento ha costretto gli inseguitori Aernouts e McNamee ad accontentarsi dei gradini più bassi del podio. Il tedesco ha registrato un nuovo record della gara, tagliando il traguardo in 7h52'39'' e battendo il suo precedente primato di 8h26'16'', lasciando un ampio margine tra se e gli avversari, tanto da potersi permettere di rallentare il ritmo nella fase finale e aggiudicarsi la vittoria sventolando la bandiera della Germania. "Non avrei mai pensato di potercela fare, è il più bel giorno della mia vita" ha dichiarato Lange che ha proseguito la striscia vincente tedesca (cinque successi nelle ultime cinque edizioni) e al termine della gara ha fatto, in mondovisione, la proposta di matrimonio alla compagna Julia Hoffman.

L'impresa di Inada

Non è stato, però, solo Lange a prendersi la scena della competizione. Il giapponese Hiromu Inada, a 86 anni, è diventato il più anziano atleta di sempre a riuscire a concludere l'Ironman World Championship. Non è stata la prima volta che il nipponico è riuscito a terminare la corsa. Anche nel 2016, infatti, ci era riuscito, mentre l'anno scorso aveva tagliato il traguardo sei secondi oltre il limite di tempo stabilito dalle regole, ritardo per il quale l'organizzazione lo aveva lasciato senza la medaglia. Questa volta invece, al suo settimo tentativo, Inada è andato oltre le proprie possibilità ed è riuscito a raggiungere il punto di arrivo con sei minuti di anticipo, completando il percorso dopo un'ora e 51 minuti di nuoto, 8 ore e 2 minuti di bici e 6 ore e 28 minuti di corsa. Al traguardo è stato accolto dall'entusiasmo della folla che ha assistito alla sua straordinaria impresa.

(Fonte foto Facebook: Kaori Photo)

    

Women Championship: trionfa la Ryf

Tra le donne, infine, il successo è finito nelle mani di Daniela Ryf, al suo quarto successo mondiale, maturato grazie a un tempo di 8h26’16” che rappresenta il record della gara. L'elvetica ha anticipato al traguardo la britannica Charles e la tedesca Haug.